A sorpresa la nuova favola del regista de "Il Labirinto Del Fauno" si porta a casa il Leone d'Oro al 74° Festival del Cinema di Venezia.
Si è chiusa con il Leone d'Oro a Guillermo Del Toro per il film The Shape Of Water la 74° edizione del Festival del Cinema di Venezia. La giuria, presieduta da Annette Bening, ha sorpreso e spiazzato le aspettative preferendo la favola del regista de Il Labirinto Del Fauno e Hellboy alle pellicole di Ziad Doueiri (L'Insulto) e di Robert Guèdiguian (La Villa).
Stessa scelta controcorrente per quanto riguarda il Leone d'Argento, andato a Foxtrot di Samuel Maoz, mentre il Leone d'Argento alla regia è stato consegnato a Xavier Legrand per Jusqu'a La Garde. Becco asciutto quindi per il film evento/choc del Festival, quel Motherdi Darren Aronofsky che aveva raccolto fischi da pubblico e critica quasi all'unanimità.
Vecchie glorie e giovani leoni
Meno sorprendenti, ma sicuramente dovuti i premi per le migliori interpretazioni femminile e maschile andati rispettivamente alla grande Charlotte Rampling per Hannah e a Kamel El Basha per L'Insulto. Come miglior attore emergente è stato invece premiato il giovane Charlie Plummer per Lean On Pete di Andrew Haigh.
Qui tutti i premi della 74° edizione:
Leone d’Oro per il Miglior Film: The Shape of Water di Guillermo del Toro
Leone d’Argento Gran Premio della Giuria: Foxtrot di Samuel Maoz
Leone d’Argento per la Migliore Regia: Xavier Legrand per Jusqu’a La Garde
Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile: Kamel El Basha per L’Insulto di Ziad Doueiri
Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile: Charlotte Rampling per Hannah di Andrea Pallaoro
Miglior Sceneggiatura: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Charlie Plummer per Lean on Pete di Andrew Haigh
Premio Speciale della Giuria: Sweet Country di Warwick Thornton
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti presieduta da Gianni Amelio assegna, senza possibilità di ex-aequo, i seguenti premi:
Premio Orizzonti per il Miglior Film: Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli
Premio Orizzonti per la Miglior Regia: Vahid Jalilvand per Bedoone Tarikh, Bedoone Emza
Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura: Los versos delolvido di Alireza Khatami
Premio Speciale della Giuria di Orizzonti: Caniba di Verena Paravel e Lucien Castaing-Taylor
Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio: Gros Chagrin di Céline Devaux
Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Maschile: Navid Mohammadzadeh per Bedoone Tarikh, Bedoone Emza di Vahid Jalilvand
Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Femminile: Lyna Khoudri per Les Bienheureux di Sofia Djama
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima presieduta da Benoît Jacquot assegna, senza possibilità di ex-aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore:
Jusqu’à la garde di Xavier Legrand
La Giuria internazionale del Venice Virtual Reality presieduta da John Landis assegna i seguenti premi:
Miglior Film VR: Arden’s Wake Expanded di Eugene Yk Chung
Migliore Esperienza VR (per contenuto interattivo): La Camera Insabbiata di Laurie Anderson e Hsin-Chien Huang
Migliore Storia VR (per contenuto lineare): Bloodless di Gina Kim
La Giuria della sezione Venezia Classici presieduta da Giuseppe Piccioni assegna:
Premio Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato: Idi i smotri di Elen Klimov
Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario Sul Cinema: The Prince and the Dybbuk di Elwira Niewiera e Piotr Rosolowski.