I fan di Harry Potter possono tornare a dormire sonni tranquilli: Emma Watson, la sedicenne attrice che interpreta Hermione Granger, ci ha ripensato e ha deciso di girare insieme al maghetto e al suo fedele amico Ron le ultime due puntate cinematografiche della saga ideata da J.K. Rowling.
Il capo della Warner Brothers Jeff Robinov ha commentato con sollievo che sarebbe stato "inconcepibile" avere altri attori a recitare le parti dei protagonisti: la Watson, appunto, per Hermione, Daniel Radcliffe per Harry Potter e Rupert Grint, che dà il volto al fedele amico Ron Waesley. I tre hanno fatto il loro debutto nel 2001 con Harry Potter e la pietra filosofale e da quel momento hanno conquistato milioni di ragazzi, affascinati dalle loro avventure, diventando un fenomeno di culto. Finora hanno recitato insieme in quattro film e appariranno ancora insieme nel quinto, Harry Potter e l'ordine della fenice che uscirà in luglio. E che, a giudicare dalle indiscrezioni degli ultimi giorni, rischiava di diventare anche l'ultimo, nonostante mancassero ancora due puntate da trasportare sul grande schermo.
Il sodalizio fra i tre che appariva inattaccabile ha scricchiolato quando Emma Watson ha dichiarato di non voler più interpretare Hermione e ha rifiutato di firmare il contratto per gli ultimi due film della serie, mentre Radcliffe e Grint lo avevano già fatto.
Era stufa di essere identificata con "la ragazzina dei film di Harry Potter" e stanca di essere perseguitata da un fan che la seguiva anche a scuola, hanno scritto i giornali. Emma aveva anche giurato che neppure un cachet di tre milioni di dollari a film le avrebbe fatto cambiare idea. Eppure qualcosa è successo, perché le ultime sue dichiarazioni sono ora di tutt'altro tono. "Non avrei mai potuto rinunciare a Hermione - ha detto - lei è la mia eroina. Le voglio troppo bene e mi piace troppo quello che interpretarla significa per me". "Sono onorata e molto ansiosa di finire ciò che ho iniziato, per interpretarla in tutti e sette i film della serie" ha detto ancora, sgombrando il campo da ogni illazione.
Le riprese del sesto film, Harry Potter e il principe mezzosangue, che dovrebbe uscire a novembre 2008, stanno per cominciare ma il dubbio restava e si erano rincorse voci secondo cui i tre attori (16 anni la Watson, 17 Radcliffe e 18 Grint) sono ormai troppo adulti per interpetare i tre bambini inseparabili, protagonisti della serie. Ma niente paura: anche le due star maschili hanno assicurato il loro sì per le due puntate finali della saga (la settima sarà tratta dall'ultimo romanzo della Rowling, The Deathly Hollows). I fan ora sono tranquilli e i produttori non possono che applaudire alla decisione.
Fonte: La Repubblica