Un’appuntamento che si rinnova da trent’anni. Torna, ancora una volta sotto la direzione di Roberto Silvesti, il Sulmona Cinema Festival, nella sala Pacifico della cittadina abruzzese.
Per l’occasione, il direttore artistico ha dedicato la rassegna a Renato Nicolini, recentemente scomparso.
In gara, per vincere gli ambiti Ovidio d’Argento, Otto opere prime o seconde scelte dal panorama del cinema indipendente italiano realizzate da autori e autrici di origini italiane che lavorano in Italia o all’estero, i cosiddetti ormai classicicineasti italieni. Due quest’anno i presidenti di giuria che guideranno gli studenti e le studentesse provenienti dalle università di Bologna, Roma e Pescara, dalla Scuola Nazionale di Cinema dell’Aquila e dal Centro Sperimentale di Roma: il regista Renato De Maria, in omaggio a cui si presenterà il suo Paz, liberamente tratto da, e ispirato a, i fumetti di Andrea Pazienza che descrivono il movimento del 77 a Bologna; e l’attore e regista Luigi Lo Cascio, in omaggio a cui si (ri)vedrà I cento passi di Marco Tullio Giordana, film che, narrando la terrificante storia di Peppino Impastato ammazzato dalla mafia siciliana, costituisce il ponte ideale verso la nostra finestra aperta sul mondo nonché un prezioso collegamento con il tema base di quest’anno: la “slegalità”
LA RÈGLE DU JEU – IL CINEMA CONTRO LA MAFIA
In collaborazione con la Sezione Soci COOP Centro Italia di Sulmona verranno proiettate cinque opere con cui, partendo dall’esperienza delle Cooperative Libera Terra, si declinerà il tema delle nuove legalità come forme di convivenza civile in quei territori del sud Italia maggiormente esposti all’ingerenza mafiosa. I film saranno: Oltre Gomorra di Aldo Zappalà,Schiaffo alla mafia di Stefania Casini, L’era legale di Enrico Caria, Un mito antropologico televisivodi malastrada.film, Munnizza di Licio Esposito, Marta Del Prato.
EVENTI SPECIALI:
Proiezione del “Film Partecipato” dal titoloIl pranzo di Natale per la regia di Antonietta De Lillo della marechiarofilm. Un laboratorio aperto al pubblico, a cura della stessa regista assieme alla giornalista di cinema, Anna Maria Pasetti, si terrà il giorno successivo alla proiezione.
La serata finale dell’8 dicembre si aprirà con una performance in omaggio a Carmelo Beneper il decennale della sua morte: Modi diversi di resuscitare (BENE) in versi – Salita al monte Carmelo, con la regia di Pietro Faiella e le musiche a cura del DJ Filippo Paolini, in arte Økapi.