Colpo di fulmine tra Ewan Mc Gregor e Jim Carrey. Un amore tanto irresistibile, da indurre l'ex "Ace Ventura" e attore del "Truman Show" a scappare quattro volte dal carcere per inseguirlo in giro per il mondo. E' la bizzarra trama di "I Love You Philip Morris", commedia nera prodotta dalla Europa Corp di Luc Besson e ispirata alla vera storia di un padre di famiglia, fuggito da un penitenziario del Texas, per amore del compagno con cui aveva fino allora diviso la cella. Dettaglio non trascurabile, gli ingegnosi metodi studiati di volta in volta dall'uomo per eludere la sorveglianza e riguadagnare la libertà: una prima, trasformando la propria divisa carceraria in un camice da chirurgo, grazie al semplice ausilio di un pennarello verde e un secchio d'acqua per stingere il tessuto. Una seconda, addirittura simulando la propria morte per Aids, e firmandosi poi da solo il certificato di morte. Il film segna il debutto alla regia della coppia di sceneggiatori di "Babbo Bastardo", Glenn Ficarra e John Requa. A ispirare i due, che tornano a firmare anche lo script, è un libro del cronista di nera dello Houston Chronicle, Steve McVicker. Le riprese sono attese per la primavera del 2008, quando Jim Carrey avrà ultimato il suo impegno per il film Disney "A Christmas Carol" di Robert Zemeckis.