La Civica Scuola di Cinema "Luchino Visconti" di Milano attraverso una "visita guidata" porterà gli spettatori a scoprire più di 100 anni di cinema "shakespeariano".
Shakespeare al cinema...
In chiusura dell’anno in cui si celebra il quarto centenario dalla morte di William Shakespeare, la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano dedica l’appuntamento di giovedì 15 dicembre al rapporto tra Shakespeare e il cinema, in particolare quello hollywoodiano. Numerosi infatti sono stati gli adattamenti, le riscritture e le interpretazioni più o meno fedeli dell’ opera di Shakespeare, a partire dall’Amleto muto di Georges Melies del 1907 - andato probabilmente perduto - della durata di ben dieci minuti (sì, proprio quell’Amleto che in originale ed in tutta la sua lunghezza – come Kenneth Branagh insegna – dura la bellezza di quattro ore!) sino ad arrivare alle più recenti trasposizioni su grande schermo di Macbeth e di Coriolano.
...e a Hollywood!
Non si contano poi il numero di registi e di attori che in più di un secolo di cinema hanno messo mano alle opere del bardo a volte stravolgendone il contesto, ma mantenendone la fedeltà del testo (Romeo+Juliet di Baz Luhrmann, ma soprattutto lo splendido Riccardo III di Richard Locraine con Ian McKellen), a volte decontestualizzandone completamente l’ambientazione (vedi West Side Story o Il Pianeta Proibito, declinazione fantascientifica d’antan de La Tempesta), altre volte ancora usando i testi di Shakespeare per arrivare ad altro, come nel caso della recentissima serie tv Westworld.
Un format per Shakespeare.
L’incontro che si terrà alla Civica Scuola di Cinema alle 14,30 - moderato da Ira Rubini - avrà l’inconsueto “format” di una “visita guidata” ovvero, attraverso la visione di numerose brevi scene tratte da diversi film (presentate, commentate e montate in un percorso di scoperta e approfondimento), si costruirà un percorso “immersivo” paragonabile ad un documentario. A fare da “Virgilio” in questo viaggio sarà Gianluca Fumagalli, regista per il cinema e la televisione diplomatosi alla Civica nel 1977 ed ideatore del format stesso, sviluppato negli anni ’90 presso l'Istituto di Cultura a San Francisco, approfondito in oltre un decennio di seminari in Università Cattolica e presentato quest’anno anche al Piccolo Teatro.
E' nato prima il Bardo o il cinema?
Grazie a questo format composto da clip show i partecipanti potranno così scoprire, fra le tantissime informazioni e curiosità, scoprire come “To Be or Not to Be” diventi nei classici film hollywoodiani di Lubitsch e John Ford, la password della “civiltà occidentale” in tempo di guerra, sino ad arrivare a Shakespeare in Love, IL film shakespeariano per eccellenza, e sorprendersi nello scoprire che il seme dell’ opera di Shakespeare nel cinema hollywoodiano c’è sempre stato.