Un osannato direttore d'orchestra dell'orchestra Bolshoi di Mosca viene allontanato in epoca comunista per essersi rifiutato di licenziare i musicisti ebrei. Venticinque anni dopo l'uomo lavora ancora in teatro come custode e aiuta la moglie a movimentare finte manifestazioni d'orgoglio ex-comunista. Un giorno intercetta un invito per il teatro Chatelet di Parigi e decide di riscattarsi dalle umiliazioni con l'inganno, accettando l'ingaggio al posto dell'orchestra ufficiale. Riunisce così i vecchi compagni di concerto e qualche improbabile new entry. Commedia grottesca e liberatoria, tra vecchia Urss e Tchaikowski liberatorio, dall'autore di Train de Vie.
REGISTA
Radu Mihaileanu è nato a Bucarest nel 1958. Sceneggiatore e regista, dopo aver studiato cinema a Parigi, diventa assistente alla regia di Marco Ferreri in I Love You (1986) e in Come sono buoni i bianchi (1987). Nel 1993 realizza Trahir (Tradire),il suo primo lungometraggio. Train de vie - Un treno per vivere (Train de vie, 1998), amara commedia sull'Olocausto, ottiene, tra gli altri, il premio Fipresci al Festival di Venezia, due nomination agli Oscar® e un David di Donatello per il Miglior film straniero. Nel 2005 presenta al Festival di Berlino Va, vis et deviens (Vai e vivrai, 2004).
Cinema