Cinema

Marco Bellocchio presenta 'Sangue Del Mio Sangue' al Cinema Anteo di Milano

Marco Bellocchio presenta 'Sangue Del Mio Sangue' al Cinema Anteo di Milano

Dopo la singolare accoglienza avuta al Festival di Venezia, il maestro Marco Bellocchio - insieme al protagonista Pier Giorgio Bellocchio - incontrerà il pubblico milanese al Cinema Anteo in occasione dell' uscita di "Sangue Del Mio Sangue"

Dopo la straordinaria accoglienza avuta ieri alla presentazione al Festival di Venezia con standing ovation e otto minuti di applausi, il maestro Marco Bellocchio arriva domani a Milano insieme al protagonista  Pier Giorgio Bellocchio per presentare Sangue Del Mio Sangue in uscita in sala da oggi.

Marco Bellocchio e Pier Giorgio Bellocchio incontreranno domani - giovedì 10 settembre -  il pubblico milanese al Cinema Anteo alle ore 18.30 con  “La lezione di cinema” condotta dal critico Gianni Canova e alle 20.15 con un saluto in sala.

Con Sangue del mio Sangue Bellocchio ha riunito attorno a sé la sua “famiglia” cinematografica, con cui ha da lungo tempo un sodalizio artistico e umano: Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Lidiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi, Alberto Cracco, Bruno Cariello, Toni Bertorelli, Filippo Timi, Elena Bellocchio, Ivan Franek, Patrizia Bettini, Sebastiano Filocamo, Alberto Bellocchio. Bellocchio li ha riuniti tutti a Bobbio, dove ha girato il suo primo film I pugni in tasca e dove ogni estate tiene il laboratorio per i giovani “Fare Cinema”. E proprio un’estate, alla ricerca di nuove location, scopre le antiche prigioni di Bobbio, chiuse e abbandonate da molti decenni, che in un remotissimo passato facevano parte del convento di S. Colombano.  In questo convento-prigione, in questa cittadina della Val Trebbia, luogo cinematografico e dell’anima, tra passato e presente, prende vita Sangue del mio Sangue.

«Il film nasce dalla scoperta casuale delle antiche prigioni di Bobbio – dichiara Marco Bellocchio -  e mi ha ispirato la storia di Benedetta, una monaca murata viva nella prigione convento di Santa Chiara, a Bobbio. Mi parve che questa storia dissepolta da un passato così remoto meritasse un ritorno al presente dell’Italia di oggi e più precisamente in un’Italia di paese, Bobbio, che la modernità, la globalizzazione hanno ormai cancellato.»

Sangue del mio Sangue racconta di Federico, un giovane uomo d’armi, che viene sedotto come il suo gemello prete da suor Benedetta che verrà condannata ad essere murata viva nelle antiche prigioni di Bobbio. Nello stesso luogo, secoli dopo, tornerà un altro Federico, sedicente ispettore ministeriale, che scoprirà che l’edificio è ancora abitato da un misterioso Conte, che vive solo di notte.