Nella sua marcia di avvicinamento agli Oscar il film 'Gomorra', candidato dall'Italia, ha appena trovato un sostenitore d'eccezione: Martin Scorsese (nella foto). Lo rivela il settimanale 'Tv Sorrisi e canzoni' che nel numero, in edicola oggi, dedica un ampio servizio sullo scrittore Roberto Saviano, autore dell'omonimo libro da cui è tratto il film.
"Per sostenere il film - anticipa 'Sorrisi'- il regista di 'Quei bravi ragazzi' e 'Gangs of New York' ha organizzato una proiezione riservata durante il New York Film Festival, dove ha presentato 'Gomorra', che negli Usa uscira' con il titolo 'Gomorrah', con queste parole: 'Dimenticate la narrativa tradizionale. E le spiegazioni. Qui non sapete in che Paese siete, non sapete in quale strada siete. E non lo saprete mai. Siete intrappolati in un altro pianeta e siete soli. Nessuno vi soccorre, non c'è via d'uscita. O meglio, intuite che l'unica via d'uscita per i personaggi sarà brutta. E capite che questo mondo continuerà. Ed è una vera disgrazia'". "E pensare -sottolinea 'Sorrisi'- che al recente festival di Cannes il regista Matteo Garrone aveva affermato 'Il mio è un film antiscorsese'. Intendeva dire che 'Gomorra' non mitizza i criminali, come è stato accusato di fare il grande regista italoamericano.
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