Film per non vedenti e persone affette da disturbi dell'udito. E' ciò che propone Cinema senza barriere, progetto ideato da AIACE Milano, Eva Schwarzwald e Romano Fattorossi, con il sostegno degli Assessorati alla Cultura, al Lavoro e alle Politiche Sociali della Provincia di Milano e della Fondazione Banca del Monte di Lombardia. La quarta edizione della rassegna prenderà il via oggi, 4 novembre, presso lo Spazio Oberdan di Milano (ore 21). Otto date in calendario, e apertura affidata a "Fame Chimica" di Paolo Vari e Antonio Bocola, film cult della Milano cinematografica. Cinema senza barriere ha permesso in questi anni la realizzazione di un servizio culturale per le persone con disabilità della vista e dell’udito, cui è stato facilitato l’accesso al cinema, intervenendo con audiocommento e sottotitolatura su film di normale distribuzione in sala. La parte tecnica del progetto è curata da Raggio Verde con la consulenza dell’ENS (Ente Nazionale Sordi Onlus di Milano) per la sottotitolazione e dell’UIC (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano) per il commento audio. Novità di quest'anno sarà la cinetermografia, cioè la termografia applicata al cinema, un'innovativa ricerca scientifica realizzata in collaborazione con l'Istituto di Fisica Generale e Applicata dell'Università degli Studi Milano. Nel corso delle proiezioni sarà registrata l'evoluzione della temperatura corporea degli spettatori al fine di raccogliere dei dati che, adeguatamente elaborati, siano in grado di offrire un quadro dello stato d'animo del pubblico durante la visione del film e quindi permettano di investigare in modo oggettivo il rapporto tra un film e l'emozione di chi lo guarda.
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