Cinema

Morto Michael Cimino, addio al regista de 'Il Cacciatore'

Morto Michael Cimino, addio al regista de 'Il Cacciatore'

Scomparso a 77 anni uno dei registi simbolo della rinascita hollywoodiana degli anni '70.

E’ scomparso all’ età di 77 anni il regista Michael Cimino. Nato a New York nel 1939, Cimino  -  una laurea in discipline artistiche a Yale - insieme a Scorsese, De Palma, Spielberg, Coppola e Lucas è stato una delle icone della New Hollywood degli anni '70.

Dopo un inizio da sceneggiatore (suoi sono gli script della sottovalutata ma sensibilmente poetica elegia ecologico-fantascientifica 2002 - La Seconda Odissea (Silent Running - 1972) e di Una 44 Magnum per l' Ispettore Callaghan di Ted Post), Cimino viene notato proprio da Clint Eastwood che lo vorrà come regista di Una Calibro 20 Per Lo Specialista (Thunderball And Lightfoots - 1973). Il film incassa bene e permette a Cimino di realizzare quello che sarà il suo più grande (e restrospettivamente purtroppo anche l'unico) successo commerciale nonchè una delle pellicole cardine di quel movimento cinematografico-culturale conosciuto come la Nuova Hollywood: Il Cacciatore.

Negli anni'70 l'industria hollywoodiana pagava ancora le conseguenze dell'esodo di spettatori iniziato negli anni'60, attirati più dalla televisione o da differenti tipi di cinematografia, su tutte quella europea. La cosiddetta New Hollywood diede la spallata finale ad un meccanismo produttivo e creativo ormai superato: nuovi registi ed autori crearono agili case indipendenti, producendo direttamente i propri progetti e di fatto diventando autori tout court. Anche le tematiche si diversificarono, portando sullo schermo con una visione alternativa, nuova e finalmente slegata da ogni tabù, temi quali la guerra -  e soprattutto le sue conseguenze -, la sessualità, il disagio sociale.

E' in questo contesto che Cimino realizza Il Cacciatore (The Deer Hunter - 1978), una delle riflessioni più realistiche - e per questo ancor più traumatizzante - sulle conseguenze psicologiche e sociali legate alla guerra del Vietnam. La pellicola, interpretata da Robert DeNiro, Christopher Walken, Maryl Streep e John Savage, è un successo clamoroso al botteghino, porta a casa una valanga di premi e di fatto consacra Michael Cimino agli occhi del grande pubblico e della critica.
Un successo che però dura poco: nel 1980 il regista dirige I Cancelli Del Cielo, epico ed ambiziosissimo western  - purtroppo già nato sotto una cattiva stella: problemi sul set, costi lievitati all' inverosimile, ingerenze produttive -  il cui clamoroso insuccesso di pubblico e critica porta al fallimento della casa produttrice United Artists.

Da quel momento la carriera di Cimino subisce un brusco stop e le pellicole successive si possono contare sulle dita di una mano: l' affascinate thriller L' anno del dragone (Year of the Dragon - 1985) con Mickey Rourke, il pasticciato Il Siciliano (The Sicilian - 1987)con Christopher Lambert nei panni del bandito Giuliano (sigh...), il remake del classico bogartiano Ore Disperate (Desperate Hours - 1990) ed il semi-autobiografico addio al cinema Verso Il Sole (The Sunchaser - 1996). Ingiustamente dimenticato dal pubblico "generalista" ed osteggiato dalle case di produzione, dal '96 in poi Cimino realizzerà solo un episodio del film corale per i 60 anni del Festival di Cannes Chacun Son Cinéma (2007).