Cinema

Natalie Portman incanta Venezia

Natalie Portman incanta Venezia

Ad inaugurare la sezione Corto Cortissimo della 65esima Mostra del Cinema di Venezia. è stata Natalie Portman, la giovane attrice americana, di recente sul grande schermo al fianco di Dustin Hoffman in “Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie”. Natalie si è presentata ieri alla Sala Perla del palazzo del Casinò per la proiezione di “Eve”, film (fuori concorso) che segna il suo esordio alla regia. Interpretato da due professionisti del cinema americano come Lauren Bacall e Ben Gazzarra, il film della Portman è il primo delle numerose produzioni americane selezionate per la Mostra 2008. Oggi, sarà invece la giornata dedicata ai documentari. Quattordici opere si contenderanno la vittoria della quarta edizione del Premio Doc/it che verrà assegnato sabato 6 settembre. Doc/it – associazione documentaristi italiani – in collaborazione con Sicilia Film Commission riconosce un premio di dieci mila euro al miglior documentario lungometraggio tra quelli presentati in tutte le sezioni ufficiali della rassegna. Il compito di scegliere il vincitore è affidato come di consueto a una giuria internazionale, composta da Nicola Giuliano, ormai consacrato tra i migliori giovani produttori del cinema italiano (“La Ragazza del Lago”, “Il Divo”) e che può vantare anche una lunga serie di documentari, tra cui la rivelazione della 64esima Mostra “Il passaggio della linea” di Pietro Marcello; Marie-Michèle Cattelain, produttrice francese, con la sua società Unlimited basata a Strasburgo ha co-prodotto tra il 2004 e il 2008 numerosi documentari premiati in vari festival internazionali (alla 65esima Mostra del Cinema è tra i co-produttori di “Teza” di Hailé Gerima); Federico Jolli, redattore delle rubriche di documentario nella seconda rete della TSI - Televisione della Svizzera Italiana e commissioning editor ben noto ai cineasti e ai produttori indipendenti del nostro paese. Infine, Hugues Le Paige, regista belga e profondo conoscitore delle vicende italiane, autore di “Il fare politica. Cronache della Toscana rossa” documentario che tocca un arco di venti anni (1985-2004) nella vita di alcuni militanti di base di un piccolo comune toscano, uscito recentemente nella collana “Real Cinema” di Feltrinelli. Concorrono al premio 14 documentari realizzati da autori provenienti da tutto il mondo: “Below Sea Level" di Gianfranco Rosi (Italia/Usa), “In Paraguay” di Ross McElwee (Usa), “La fabbrica dei tedeschi” di Mimmo Calopresti (Italia), “L’apprenti” di Samuel Collardey (Francia), “Les Plages d’Agnès” di Agnés Varda (Francia), “L’Exil et le royaume” di Andrei Schtakleff e Jonathan Le Fourn (Francia), “Los Herederos” di Eugenio Polgovsky (Messico), “Pinuccio Lovero” di Pippo Mezzapesa (Italia), “Puisque nous sommes nés” di Jean-Pierre Duret e Anuréa Santana (Francia/Brasile), “ThyssenKrupp Blues” di Pietro Balla e Monica Repetto (Italia), “Valentino: The Last Emperor” di Matt Tyrnauer (Usa), “Verso Est” di Laura Angiulli (Italia/Bosnia Erzegovina), “Women di Huang Wenhai” (Cina/Svizzera) e “Z32” di Avi Mograbi (Israele/Francia).