Prosegue con successo la rassegna di cortometraggi d'autore curata da Pietro De Silva. Quattro cortometraggi sono stati i protagonisti graditi di questa rassegna che diventa via via più importante, grazie alla professionalità dell'attore che sceglie con cura e dovizia le pellicole da proporre al pubblico.
Il primo cortometraggio "SOLE AMICO" dalla regia di Ivan Silvestrini con protagonisti Pietro De Silva, Giacomo Gonnella, Astrid Meloni e Desirèe Noferini, è una divertente interpretazione dell'ormai "il sole fa male".
Due naufraghi approdando su un isola deserta, l'accoglienza dei nativi pare
gradevole, ma ci sarà un piccolo contrattempo. Con una strizzata d'occhio a Lost e un'altra alle pubblicità delle creme abbronzanti ( miracolose), questo corto vi rivelerà perché prendere troppo sole può uccidervi!
Di poco dialogo ma molto d'effetto, il corto è ironico ed ancora una volta conferma il talento di Pietro De Silva.
Daniele Suraci ha proposto un lavoro surreale ma toccante. "COME MUOIONO LE FOGLIE" è ambientato in Italia negli anni 40. In un piccolo paesino, un nonno decide di raccontare al nipotino un segreto attraverso una vecchia foglia secca. Molto bravi gli attori Alessandro Donati, Paola Lavini e Gigi Angelillo.
Emanuela Rossi è la regista de "IL BAMBINO DI CARLA", corto già apprezzato in molti festival. In un quartiero periferico di Roma, Carla, una donna cinquantenne ormai fuori forma e trasandata vive con Antonio, troppo giovane per essere il suo compagno e padre di suo figlio. Antonio è bello e seduttivo tanto che vuole tentare di divenire attore. La loro vita è squallida e procede senza emozioni, sino a che Antonio non incontra una ragazza..
Uno spaccato emozionante sulla differenza tra l'amore vero e l'effimero sentimento che smuove il cuore solo per pochi istanti, a prescindere da fama, avvenenza e allettanti promesse.
Bravissima Annamaria Teresa Ricci ad interpretare Carla invecchiata ed ingrassata per la parte.
A concludere la rassegna un'altro corto pluripremiato in diversi festival. Andrea Lodovichetti è il regista di "SOTTO IL MIO GIARDINO". Marco, appassionato di insetti, nota la comparsa inaspettata di un grosso formicaio in una zona ombrosa del suo giardino e si convince che il vicino di casa abbia ucciso la moglie e l'abbia seppellita nella sua proprietà. Inizia così una vera e propria indagine. Si confida con Sara, sua coetanea, che sembra scettica e lo tratta con sufficienza. Marco però non si dà per vinto e procede da solo: scrive due lettere anonime, al vicino di casa e alla polizia, con lo scopo di far emergere la verità e riuscire a incastrare l'uxoricida. I protagonisti del corto sono bambini, attori in erba molto bravi ma che danno a Lodovichetti il pregio di saper dirigere in modo eccellente nonostante la giovane età.
Durante la serata si è esibito in un'aria tratta dalla "Manon Lescaut" il Maestro tenore Angelo Forte. Un momento di poesia ci è stato regalato dal Maestro, che allo scroscio degli applausi, per placare il pubblico, ha dovuto bissare l'aria.
Il prossimo appuntamento con la rassegna dei cortometraggi è fissato per martedì 27 Gennaio sempre al Lian Club di Roma.
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