E' guerra tra Richard O'Brien, ideatore del Rocky Horror Show, e Mtv e Sky Movies: il motivo del contendere è il remake del film cult del 1975. I due network hanno annunciato mercoledì che O'Brien sarebbe stato co-produttore del progetto ma lui si tira fuori. "Questa cosa l'ho letta dai giornali - ha detto alla Bbc - Non vedo proprio cosa ci sia da rifare... Io non farò parte di questa cosa in alcun modo!".
Nato come musical teatrale nel 1973, scritto e interpretato dallo stesso O'Brien con Tim Curry nel ruolo dello scienziato travestito Frank'n'Further, il Rocky Horror Show è poi stato portato sul grande schermo nel 1975 da Jim Sharman, aggiungendo al cast originale una giovanissima Susan Sarandon nel ruolo della timida e un po' repressa Janet.
Simbolo della libertà sessuale e con una colonna sonora travolgente, il Rocky Horror è diventato nel corso degli anni un vero e proprio cult, sia a teatro, dove tuttora gira per il mondo, sia al cinema, con sale interamente dedicate a proiettarlo da anni (a Milano il tempio del "Rocky Horror Picture Show" è il cinema Mexico). Kitch, estremo, divertente, malizioso, rock: tutti ingredienti che hanno spinto generazioni di fan ad arrivare al punto di imparare a memoria battute, interagire con gli attori sul palco o sullo schermo, presentarsi a teatro e al cinema truccati di tutto punto come i personaggi del film, in guepiere e tacchi alti.
Un successo tale che Sky Movies e Mtv Usa vogliono ora replicarlo con un remake che a O'Brien non va proprio giù. "L'originale è un film meraviglioso - dice - ho persino sentito che vorrebbero aggiungervi delle canzoni. Dove pensano di prenderle? Chi le dovrebbe scrivere? Io ho scritto il soggetto e tutte le musiche del Rocky e non ho intenzione di essere coinvolto in questa cosa".
Con O'Brien o senza il progetto però va avanti. Non sono ancora stati annunciati regista e interpreti ma si sa che la premiere avrà luogo in Inghilterra sul canale Sky Movies. I fan sono allertati, già pronti a gridare al reato di lesa maesta. Alla peggio a loro non resterà che ignorare il remake e affidarsi alle repliche teatrali, perché lì il Rocky originale continua a vivere, con ben due produzioni nuove, una partita da Sydney e una che debutterà a Berlino a fine anno.
Fonte: TGCOM
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