L'omaggio all’attore romano approda in prima serata sull’ammiraglia Rai. Dagli esordi alla gavetta, Sordi viene raccontato da Luca Manfredi.
Alberto Sordi, attore romano di Trastevere scomparso nel 2003, a cento anni dalla nascita riceve il tributo da parte del regista Luca Manfredi. Permette? Alberto Sordi dopo una breve uscita cinematografica è pronto per il pubblico televisivo il 24 Marzo su Rai1.
Il film, che vede protagonista Edoardo Pesce nel ruolo di Sordi, ripercorre i primi passi mossi dall’attore fino al raggiungimento del successo popolare e dei film che lo resero famoso. Nel cast anche Carmen Giardina, Pia Lanciotti, Alberto Paradossi, Paola Tiziana Cruciani, Francesco Foti, Luisa Ricci, Michela Giraud e Paolo Giangrasso e Giorgio Colangeli.
La tenacia di Sordi
Considerato uno dei più grandi attori del cinema italiano, Alberto Sordi non ha avuto le porte spalancate durante i suoi primi passi nonostante il suo talento innato.
Così racconta Luca Manfredi in Permette? Alberto Sordi: ‘Alberto ha dovuto faticare non poco, per vedere riconosciuto il suo talento. Gli dicevano di non perdere tempo, perché non sarebbe diventato mai un vero attore!’ . Prosegue Luca Manfredi: ‘Gesticola troppo, pronuncia scorrettamente le parole e, cosa molto più grave, non si esprime in italiano’, gli disse Emilia Varini, insegnante all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, prima di cacciarlo. Come a dire che la sua romanità lo aveva già escluso in partenza. Invece Sordi, con una tenacia inarrestabile, è riuscito a diventare uno degli attori più apprezzati del grande cinema italiano”.
Emilia Varini determinante per la carriera di Sordi?
Alberto Sordi forse non sarebbe diventato un grande attore se, nella scelta di frequentare l’Accademia, non avesse incontrato l’insegnante Emilia Varini, interpretata da Carmen Giardina.
Il perché lo spiega proprio l’attrice: ‘Il ruolo che interpreto nel film su Permette? Alberto Sordi è quello di Emilia Varini, la sua insegnante di recitazione alla prestigiosa Accademia dei Filodrammatici di Milano. Eh sì, perché Sordi agli inizi voleva tentare la carriera di attore drammatico. Il film inizia proprio con una scena tra Alberto e la sua insegnante, dove mi è toccato dire al nostro Albertone nazionale “Vada via, tanto lei non sarà mai un vero attore!” e pensare che io adoro Sordi e conosco i suoi film a memoria... Ma alla fine la Varini ha fatto bene: cacciandolo dall'Accademia di Milano lo ha obbligato a tornare a Roma per tentare altre strade, che alla fine lo hanno portato proprio a diventare il grande attore che tutti amiamo!