Cinema

Sarà dedicata a Sam Peckinpah la retrospettiva del Festival di Locarno 2015

Sarà dedicata a Sam Peckinpah la retrospettiva del Festival di Locarno 2015

Dopo il successo del progetto Titanus, il Festival di Locarno torna a dedicare la sua retrospettiva a un grande protagonista del cinema americano.

Considerato uno dei grandi ribelli di Hollywood, Sam Peckinpah (1925 – 1984) ha firmato pellicole che hanno segnato l’immaginario collettivo come Il mucchio selvaggio, caposaldo del genere western, e diretto alcuni dei più grandi attori del cinema americano come Dustin Hoffman (Cane di paglia, 1971), Steve McQueen (L’ultimo buscadero,1972; Getaway!, 1972) e James Coburn (Pat Garrett e Billy the Kid, 1973).
I suoi personaggi sono eroi soli, uomini in lotta contro il sistema, inseriti in un mondo permeato dalla violenza ma capace di regalare anche momenti di grande poesia. E’ a lui che il Festival di Locarno dedicherà la retrospettiva 2015 proponendo l’intera opera cinematografica del regista – con numerose copie restaurate – e una selezione dei suoi lavori televisivi, delle collaborazioni e dei titoli che ha interpretato come attore. Le proiezioni saranno accompagnate da discussioni animate da testimoni del cinema di Peckinpah, da cineasti e critici invitati a Locarno, e da una tavola rotonda.


“Con Sam Peckinpah il Festival omaggia il cinema classico e quello postmoderno, il cinema di genere e il cinema d’autore, il cinema che si fa malgrado tutto e il cinema che è più forte di ogni ingerenza. Ancora una volta la retrospettiva vuole essere tanto un tuffo nell’universo di uno dei più carismatici creatori e un segnale lanciato al presente. Ai registi che si danno il compito di guardare al futuro, i film di Peckinpah hanno molto da dire – e non solo perché spesso hanno preconizzato l’evoluzione della società. Al contempo lirici e brutali hanno descritto l’uomo e il suo mondo, senza paura di guardarlo diritto negli occhi.” (Carlo Chatrian, Direttore artistico del Festival del film Locarno)


La retrospettiva è curata dal programmatore e storico cinematografico Roberto Turigliatto. Curata da Fernando Ganzo, la pubblicazione che accompagna l’evento è edita da Capricci e sarà disponibile nelle versioni francese, inglese e spagnola.

Coorganizzatori della rassegna sono la Cinémathèque suisse di Losanna e la Cinémathèque française di Parigi. Il programma completo farà tappa a Losanna a partire da fine agosto e a Parigi nel mese di settembre. Oltre alle due cineteche, con cui da anni il Festival collabora nella realizzazione delle retrospettive, numerose altre istituzioni riprenderanno l’omaggio a Peckinpah, fra cui il Filmpodium di Zurigo, Les Cinémas du Grütli di Ginevra, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Film Society of Lincoln Center di New York.