Sarà nelle sale italiane dal 23 aprile “SHADOW”, il nuovo film di Federico Zampaglione prodotto da Massimo Ferrero per Ellemme Group distribution.
Il leader dei Tiromancino si cimenta per la seconda volta dietro la macchina da presa, confermando così la sua profonda passione per il cinema. Dopo “NERO BIFAMILIARE”, Zampaglione ha deciso di confrontarsi con un genere, l’horror, che da molti anni non trovava in Italia un erede di grandi maestri come Dario Argento e Lamberto Bava.
“Non è così diverso scrivere un album di canzoni dall’elaborare una sceneggiatura – racconta Federico Zampaglione - È qualcosa che hai nella mente e che non ti abbandona mai. Comporre o scrivere è una dolce ossessione che può condurti alla pazzia”.
La pellicola ha ottenuto una doppia nomination alla prima edizione del FANTASY HORROR AWARD per la categoria Best Screenplay (nomination per la migliore storia in un film horror) e best Soundtrack (migliore soundtrack di un film horror). La prima edizione della manifestazione (promossa da Fantasy - canale 132 di sky - e dal comune di Orvieto) si terrà ad Orvieto dal 19 al 21 marzo e vedrà tra i suoi protagonisti i maggiori esponenti nazionali e internazionali del genere.
“Shadow” ha già trovato una strada internazionale da percorrere partecipando a diversi festival oltre confine come il London Frightfest 2009, il Sitges 2009, il Buenos Aires Rojo Sangre 2010, il Courmayeur Noir In Festival 2009, Trieste Science + Fiction 2009 e l’Oporto Fantasporto 2010, riscuotendo grandi consensi di pubblico e critica non solo tra gli appassionati del cinema horror. Questo successo ha spinto la vendita del film in Germania, Austria, Lussemburgo, Inghilterra e Medio Oriente a cui si aggiungono diverse offerte da altri paesi.
Ai primi commenti entusiastici sul film si aggiungo riconoscimenti come il Premio Nuove Visioni dato a Federico dal mensile NOCTURNO, rivista di culto per gli appassionati dell’horror, per il rilancio del film dell’orrore italiano nel mondo. Nocturno, inoltre, ha dedicato la copertina di questo mese a “Shadow”, attenzione che non veniva rivolta ad un film italiano da oltre dieci anni.