Cinema

Si è spento Jack Palance, detto "volto di cuoio"

Si è spento Jack Palance, detto "volto di cuoio"

E’ morto Jack Palance, detto “volto di cuoio” per le sue caratteristiche del viso. Aveva 87 anni e la causa del decesso, dice il portavoce della famiglia, sono "cause naturali". Il suo vero nome era Volodymyr Palahniuk ed era discendente di minatori ucraini; lui stesso, in gioventù, lavora nelle miniere di carbone. Lasciata la picozza, si dà alla boxe, combattendo col nome di Jack Brazzo. Lascia le battaglie sul ring per le battaglie vere: parte per il servizio militare e si dedica alla carriera militare. A causa di un incidente aereo con suo B-24 Liberator, resta sfigurato; molti gli interventi chirurgici che sistemarono gran parte del danno, ma che gli lasciarono comunque il suo tratto distintivo. Si laurea in Recitazione alla Stanford University e nel frattempo peregrina tra lavori vari: cameriere, guardia del corpo, fotografo. Diventa attore grazie al ruolo di sostituto di Marlon Brando in “Un tram chiamato desiderio”. Debutta a Broadway nel 1950 con “Panic in the streets” e riceve anche la nomination. Nomination anche per “Shane”. Nel 1957 riceve l’Emmy per miglior attore. Altre apparizioni in serie tv e anche in “Young Guns” (1988) e”Batman” di Tim Burton (1989). Vince un Oscar nel 1992 con “Scappo dalla città”, film del 1991 in cui interpreta il cowboy Curly Washburn. Bellissima la gag della premiazione con Billy Crystal, attore anch’egli nel film: da cercare negli archivi e da vedere assolutamente, perché nasce da lì il suo famoso soprannome. Palance ha anche la sua stella, nella Walk of Fame all’altezza di 6608 Hollywood Boulevard. Nella sua vita si è dedicato anche alla poesia e alla pittura.