Cinema

Speciale GLBT: le novità dell'edizione 2007

Speciale GLBT:  le novità dell'edizione 2007

Il Torino Glbt Film Festival celebra la sua XXII edizione, la seconda con la gestione e l'organizzazione a cura del Museo Nazionale del Cinema. Due i grandi temi che attraversano il Festival quest’anno: innanzitutto le arti visive e performative fuori e dentro le opere cinematografiche per vedere come e sempre di più si nutrono vicendevolmente al fine di generare e captare “nuovi sguardi”; e poi l’adolescenza, ossia come vivono i giovanissimi la scoperta delle loro identità sessuali? Infine da menzionare una novità tecnico-organizzativa: il festival migra in una nuova sede. L’Ambrosio Cinecafé (con le sue tre sale ristrutturate) accoglie il cuore della manifestazione, mentre apertura e chiusura avranno luogo nella sala grande del Cinema Ideal Cityplex. GLI OMAGGI: Un significativo omaggio è dedicato al discusso performer Ron Athey (ospite del festival), figura poliedrica della controcultura americana, già sugli schermi del festival nel 2005 con HotMen CoolBoyz, porno gay movie prodotto da Lars von Trier. Il suo lavoro spazia dalla performance al teatro, dalla videoarte al cinema. I suoi spettacoli, famosi per violenza e situazioni legate alla sessualità, hanno in realtà lo scopo di sensibilizzare il pubblico sul tema della sieropositività. Athey si è esibito e ha presentato i suoi video in moltissimi spazi prestigiosi come l’ICA-Institute of Contemporary Arts di Londra, l’Eurokaz Festival di Zagabria e il Rotterdam International Film Festival. Al centro del secondo omaggio c’è Jenni Olson, regista, critica e archivista americana, un nome noto anche al di fuori della comunità queer. Il pubblico italiano avrà l’occasione di conoscere una parte del suo straordinario archivio, raccolto in tanti anni di attività, e che comprende film, corti, documentari, trailer e, tra gli altri, alcuni dei più importanti film a tematica lesbica, come That Tender Touch di Russel Vincent e The Killing of Sister George di Robert Aldrich. n terzo tributo è dedicato a Philippe Vallois, pioniere del cinema gay in Francia. Il suo punto di vista visionario e per certi versi anche psichedelico espresso nei due film più recenti, Johan (un nuovo montaggio del girato che risale al precedente lavoro realizzato nel 1975) e Sexus Deï, ci guida attraverso passioni e differenze tra l’Europa e il Medio Oriente, attraverso storie intime e personaggi moderni e/o del passato. In occasione del 20° anniversario dalla morte, il festival rende un omaggio particolare a Andy Warhol presentando i tre classici cult: My Hustler, Chelsea Girls e Lonesome Cowboys (presente Joe Dallesandro in veste di presidente della giuria dei lungometraggi). La sezione che ruota attorno al concetto di icona queer, omaggiando attori o attrici con carriere parallele nel mondo della musica o viceversa, quest’anno è dedicata al famoso club newyorkese aperto 30 anni fa, il 26 aprile 1977. Lo Studio 54 fu punto d’incontro per molte star di livello internazionale (in arrivo da tutto il mondo) e fu anche una “seconda casa” per Andy Warhol e l’équipe della sua Factory. Il 26 aprile 1977, 30 dopo, sarà l’occasione per un Big Party in onore del mitico Studio, omaggiato anche attraverso le proiezioni di Thank God It’s Friday di Robert Klane (girato un anno dopo la sua apertura, riproduce il periodo clou del club) e di Fifty Four (Studio 54), nella versione originale “gay” censurata a suo tempo dalla Miramax prima di distribuirla. TRIBUTO A GIUNI RUSSO: Quarant’anni di carriera saranno tratteggiati in Mediterranea passione con un breve monologo in musica in quattro movimenti, scritto dall’amica di sempre M. A. Sisini e da Antonio Mocciola, recitato da Piera Degli Esposti, con la voce e le canzoni di Giuni, e una poesia di Willy Vaira. EVENTI SPECIALI: Un difetto di famiglia di Alberto Simone del 2002, interpretato da Nino Manfredi e Lino Banfi, sarà introdotto al pubblico direttamente da Lino Banfi, al quale il festival attribuisce un Premio Speciale. Inoltre Banfi presenta alla Fnac (in occasione del festival) l’edizione in dvd della fiction Il padre delle spose, andata in onda su Raiuno nel mese di novembre 2006.