Ancora una volta, a Giffoni è tempo di star. Il grande cinema americano è presente con Tim Roth e Meg Ryan, ospiti rispettivamente oggi e il 24 luglio della 38ma edizione del Giffoni Film Festival, rassegna internazionale di cinema per ragazzi fondata e diretta da Claudio Gubitosi. Folta, come sempre, la delegazione italiana: Michele Placido e Toni Servillo (domenica), Enzo Iacchetti (il 21 ), Maria Grazia Cucinotta (il 22), Pierfrancesco Favino e Claudia Gerini (il 23), Pino Insegno (il 25), Giulio Scarpati e Nancy Brilli (il 26). Da segnalare la presenza dello scrittore israeliano David Grossman, che incontrerà i ragazzi del festival nella tarda mattinata di lunedì 21. Tra gli ospiti, anche il doppiatore Tonino Accolla (oggi) e il cabarettista Alessandro Siani (il 22). Per i giorni 25 e 26 sono attesi rispettivamente Sandro Bondi, ministro per i Beni e le attività culturali, e Sandra Lonardo Mastella, presidente del Consiglio regionale della Campania.
Ma il cuore del festival è nei film in gara. Nelle cinque sezioni di concorso, una per ogni età della vita: "Kidz (bambini)" dai 6 ai 9 anni, "First Screens (primi schermi)" dai 9 ai 12, "Free to Fly (liberi di volare)" dai 12 ai 14, "Y Gen (generazione dei perché)" dai 15 ai 17 e "Troubled Gaze (sguardo inquieto)" dai 18 in su. In ciascuna sezione, film da tutto il mondo rivolti a quella specifica fascia d´età: a valutarli, altrettante giurìe composte proprio da ragazzi di quell´età. È questa la formula che ha reso il Giffoni Film Festival noto in tutto il mondo. L´idea su cui la rassegna è nata, nell´estate nel 1971, con uno schermo montato nella piazza principale del paese, illuminata dalle fotoelettriche dell´Esercito. La formula Gubitosi: a giudicare, eventualmente a premiare, i film per ragazzi devono essere i ragazzi stessi. Senza delegare agli adulti, né affidarsi ai così detti esperti. Così sviluppando senso critico, attenzione alla cultura cinematografica e attitudine al confronto: ragazzi provenienti da tutto il mondo vivono ogni estate un´avventura speciale, visionando pellicole e discutendone animatamente, assumendosi la responsabilità di emettere giudizi e assegnare riconoscimenti.
Oltre alle sezioni in concorso, le anteprime nazionali: "Meet Dave" con Eddie Murphy (ieri sera), "Camp Rock" (il 23), "Le cronache di Narnia - Il principe Caspian" (il 24) e alcune sequenze di "Kung Fu Panda" (il 25). Da segnalare anche la riproposizione di pellicole storiche che la maggior parte dei ragazzi non ha avuto l´opportunità di vedere, almeno non sul grande schermo: "I soliti ignoti" di Mario Monicelli, "Il sorpasso" di Dino Risi (domenica alle 20.30), "Amarcord" di Federico Fellini (lunedì 21), "Non ci resta che piangere" di Benigni e Troisi (martedì 22), "Il ladro di bambini" di Gianni Amelio (il 25). In chiusura di festival, sabato 26 nel Giardino degli Aranci, verrà riproposto il film di Sandro Dionisio "La volpe a tre zampe": vincitore nel 2003 del Gran premio della giurìa, la pellicola non ha mai goduto di una regolare distribuzione. Rischiava di scomparire, ma negli ultimi mesi il regista ha lanciato un appello su Internet affinché il film fosse "salvato". Tra i primi a rispondere è stato Gubitosi, che ha organizzato una serata di gala alla presenza di regista e attori.
Nel corso degli anni, un particolare legame si è stabilito tra il Giffoni Film Festival e le star di Hollywood: Robert De Niro, Anthony Quinn, Meryl Streep, Jon Voight, Juliette Lewis, John Travolta e tanti altri sono già stati ospiti della rassegna. Quest´anno tocca all´ex fidanzatina d´America Meg Ryan e all´inquieto Tim Roth, appena visto nell´ultima versione cinematografica dell´"Incredibile Hulk". Nel ruolo del cattivo, naturalmente.
Fonte: L'Espresso
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