In questo nuovo film, diretto dal francese Pierre Salvadori, non ci sono tracce della famosa e delicata Amèlie, la buffa ragazza della porta accanto, e nemmeno della seria e noiosa protagonista de "Il Codice Da Vinci". Questa volta Audrey Tautou veste, o meglio, sveste i panni di un'intrigante e scheletrica accompagnatrice di ricchi e attempati uomini d'affari. Grazie a scollature esagerate, trucco pesante, tacchi vertiginosi e occhi dolci, l'ex cameriera squattrinata tenta di conquistare facoltosi signori e il loro conto in banca. Quando Irène incontra Jean nel lussuoso bar di un hotel da favola, utilizza la stessa tattica. Non sa che il giovane è un semplice e povero cameriere, senza un euro in tasca. Scoperto l'inganno, Irène lo lascia malamente ma è troppo tardi: Jean è perdutamente innamorato e farà di tutto per conquistarla. Inizia così un inseguimento tra alberghi, negozi d'alta moda, feste e camere da letto che porteranno i due a stare sempre in stretto contatto. Il timido innamorato si inventerà di tutto pur di avere la sua bella, diventando anche uno gigolò furbo e affascinante. E, alla fine, la sua costanza verrà premiata.
"Ti va di pagare?" è un film piacevole, leggero e per nulla pretenzioso. Siamo ben lontani dalle commedie romantiche in stile hollywoodiano, ma i due protagonisti riescono spesso a divertire con battute azzeccate e situazioni buffe. Più che la storia, a catturare il pubblico sembra essere la location: Costa Azzurra, luoghi incantevoli, abiti e accessori d'alta moda.
Da vedere per farsi una scorpacciata di romanticismo e una nuotata nel lusso più sfrenato.