Cinema

Tim Roth nel nuovo film di Tarantino

Tim Roth nel nuovo film di Tarantino

"La violenza? Troppo facilitata dai nuovi mezzi di comunicazione. Ma mi affido alla maturità dei giovani". Fra i protagonisti de "L'incredibile Hulk", nuovo film sulla saga del supereroe Marvel, in cui interpreta Abominio, nemesi dell'Uomo verde, Tim Roth ha incontrato i ragazzi del Giffoni Film Festival accompagnato dalla moglie e dai due figli. Sorridente e solare l'attore, che è al momento nelle sale con il remake di Funny Games, ha espresso le sue opinioni sul rapporto fra violenza, minori e media: "Da padre premuroso, cerco sempre di osservare ciò che i miei figli apprendono dai media. Questa mia attenzione, però, viene scavalcata dalla facilità con cui oggi possiamo reperire immagini e filmati violenti attraverso la rete, i media tradizionali e il cinema. Posso solo fare affidamento sulla maturità dei miei figli così come spero che i giovani usino l'intelligenza, piuttosto che la violenza". Roth che presto interpreterà una serie tv dal titolo Lie to Me, ha rivelato che prenderà parte al nuovo film di Quentin Tarantino, Inglorious Bastard, pellicola ambientata nella II° Guerra Mondiale per la quale il regista americano ha detto di ispirarsi a Quel maledetto treno blindato, opera del 1978 del nostro Enzo Castellari. Quanto al futuro l'attore ha anche dichiarato di esser pronto per un ruolo più leggero rispetto a quelli interpretati in passato: "Mi piacerebbe poter cambiare e interpretare un ruolo comico, anche perché l'unica volta che ne ho avuto occasione, non ne sono rimasto soddisfatto. La gente ricorda molto favorevolmente chi li fa sorridere". Interrogato dai ragazzi sul tema di quest'anno, "Miti e Maestri", Roth ha affermato: "Pasolini, Visconti, Rossellini, Antonioni, De Sica: tutti miti e maestri con cui mi sarebbe piaciuto lavorare. Purtroppo afferma Roth - fanno parte di un tempo diverso da quello in cui vivo, ma, nonostante questo, mi reputo fortunato, in quanto ho avuto l'occasione di lavorare con registi mitici dei giorni nostri, come Tarantino e Francis Ford Coppola". Fonte: Cine Città