Vedere “ l’officina di un film “ attraverso gli occhi incantati ed entusiasti di quattro giovani leoni del nuovo cinema italiano.
Alla fine della proiezione in sala Andrea Pellizzer regista ,Fabrizio Veronese attore , Morgan Bertacca montaggio e Giordano Preda direttore della fotografia hanno risposto alle tante domande del pubblico entusiasta e favorevolmente colpito , oltre che dal soggetto ,dallo spirito fraterno, familiare ed estremamente amichevole di questi giovani che hanno dato vita ad un loro sogno contando esclusivamente sulle proprie forze.
Si , perché il film è costato solo centomila euro , recuperati in famiglia con sacrificio , dove amici , parenti e conoscenti hanno donato 24 giorni delle loro ferie per contribuire a dare un volto ad una idea semplice , pura e geniale: i sentimenti non hanno età.
Carlo Rivolta è un novantenne , dal fiero passato di giostraio , che ritrova con l’aiuto di un gruppo di giovani infermieri ,stimolati dal racconto di un probabile arricchimento con l’eventuale ritrovamento di un costosissimo francobollo seppellito a Livorno sotto la Terrazza Mascagni , il filo di un proprio vissuto ricco di umanità. Molto bella la trasposizione sullo schermo della affinità elettiva che lega i sentimenti dei giovani infermieri alla ricerca di una loro “ libertà interiore “ con lo spirito libero da antico giostraio del vecchio Carlo.
Un passaggio ideale del testimone che dovrebbe sempre realizzarsi tra le nostre mura domestiche.
Il film è tornato a Livorno , dove in buona parte è stato realizzato e dove la Terrazza Mascagni ha rappresentato il logo visivo che ha dato origine ed ispirazione a tutta l’operazione. Qualche spettatore in sala chiedeva ieri sera : perché proprio la Terrazza Mascagni ?
Diverse risposte ed aggiungo io un destino forse premonitore ed augurale : i fratelli Lumière in una calda serata del 30 giugno1896 presentarono nel parco dell’Eden ( oggi Terrazza Mascagni ) alla popolazione livornese ( ed i già numerosi turisti ) al modico prezzo di 50 centesimi una prima proiezione cinematografica .
In un’opera prima non esprimo valutazioni e giudizi tecnici , il mestiere si impara e migliora con il tempo. Il sentimento e la capacità di rappresentarlo invece deve essere subito presente.
Il cuore e la testa sono in questo film al posto giusto.
Film visto al cinema " I 4 Mori " di Livorno
il 5 novembre 2009 ore 21,15.