Cinema

TRIPLICE INGANNO (LES BRIGADES DU TIGRE)

TRIPLICE INGANNO (LES BRIGADES DU TIGRE)

TRIPLICE INGANNO (Les Brigades du Tigre) Nella Francia di inizio secolo, in piena Belle Epoque, la criminalità ha raggiunto livelli che la polizia canonica non riesce più a domare, ondate di rivoltosi e anarchici hanno bisogno di essere messi a freno da qualcuno, ma tutte le autorità risultano inadatte. Il ministro del Interni decide percio' di istituire uno "zoccolo duro", una squadra mobile speciale (nella quale vige un codice di condotta e di disciplina scientifica inattuabile nella semplice Gendarmerie), che da li a pochi anni sarà conosciuta da tutti come La Brigata Tigre. In questa squadra troviamo i tre poliziotti dal grilletto facile e il pugno pesante che tanto successo hanno avuto nella serie anni '70 (di cui questo film è un remake), ovvero il commissario Valentin e i suoi due fidi mastini Pujol e Terrasson. A questi, affiancati da un Accorsi nel ruolo di recluta, sarà affidata la missione di smascherare uno scandalo proporzionabilei a quello del Watergate, che coinvolge alcuni leader Russi e molti alti politicii francesi alla vigilia della storica Triplice Intesa. Un buon film, dinamico, che dosa in un bel mix elementi polizieschi, intrighi e complotti accompagnati in giusta misura da scene di azione frenetica e sparatorie spettacolari. Ottimi gli interpreti, capaci di esaltare le caratteristiche del classico poliziotto duro da noir, condite da un po di umorismo che li rende davvero godibili. Unica pecca, un finale troppo "annacquato", in cui il regista ha preferito risolvere tutte le piccole questioni al posto (come sarebbe stato preferibile) di lasciarle sospese in balia dell'immaginazione dello spettatore, rendendo pesante e a tratti soporifero l'ultimo quarto d'ora.