Quando si fanno scelte coraggiose, si costruisce una proposta culturale complessa e importante, il pubblico risponde, positivamente e con entusiasmo; le persone non guardano la televisione o i blockbuster perché piacciono, ma perché spesso è l’unica cosa che c’è, perché non ci sono alternative, o perché non sono accessibili al tutti.
Lo dimostrano i numeri di questa edizione:
- i film iscritti alla 14esima edizione del Milano Film Festival provengono da oltre 90 Paesi in tutto il mondo
- oltre 700 ore di programmazione, 2 concorsi internazionali, 16 rassegne fuori concorso
2 retrospettive, 9 location, 7 schermi, 2 palchi per concerti
- sono stati staccati 30.000 biglietti e acquistati 4.000 abbonamenti
- le iniziative più seguite sono state: le proiezioni dei lungometraggi in concorso, l’omaggio ad Avi Mograbi, con una partecipazione straordinaria alla mastercalss, alcuni film di Olmi tra cui Milano ’83, con una media di 600 spettatori a proiezione.
- 50.000 bicchieri biodegradabili usati per bere l’acqua in distribuzione gratuita
- 300 giornalisti accreditati
- 200 tra ospiti e addetti ai lavori internazionali
E lo dimostrano poi tutti quelli che hanno riscoperto il cinema di Olmi, o scoperto per la prima volta quello di Avi Mograbi (il Teatro Studio era stracolmo per la masterclass in cui ha raccontato a un pubblico incantato i suoi film). Lo dimostrano le sale sempre piene tutti i giorni, tutto il giorno; le migliaia di persone che hanno seguito la rassegna Colpe di Stato, o che sono transitate dall’Area Colpe al Parco Sempione durante i dieci giorni. Non solo festa, quindi, ma soprattutto cinema, indipendente e di qualità.
I due direttori del festival hanno salutato tutto lo staff, gli ospiti, i registi e il pubblico in sala, in occasione della serata di premiazione che ha consegnato il premio a Tobira No Muko come Miglior Lungometraggio e a Regila come Miglior Cortometraggio. “La risposta del pubblico c’è, bisogna crederci e soprattutto investire: più finanziamenti, più investimenti, un cambio delle strategie culturali. Questo ci auspichiamo per il prossimo anno.”
Tutto il materiale fotografico e video della 14esima edizione di Milano Film Festival è disponibile sul sito www.milanofilmfestival.it.
I VINCITORI
Miglior Lungometraggio
Tobira no muko di Laurence Thrush
Menzione speciale giuria lungometraggi
Futoko di Naito Takatsugu
Miglior Cortometraggio
Regila di Asaf Saban
Menzione speciale giuria cortometraggi
Skizhein di Jérémy Clapin
Istallet for abracadabra di Patrik Eklund
Premio Aprile (attribuito dal comitato di selezione al film che meglio rappresenta lo spirito del Festival)
Galetten di John Hellberg
Premio del Pubblico (al film che riceverà il maggior numero di monete da parte del pubblico)
Istallet for abracadabra di Patrik Eklund
Premio Focus animazione
Deconstruction workers di Kajsa Nœss
Premio dello Staff
Skizhein di Jérémy Clapin
Premio della giuria degli Studenti
Istallet for abracadabra di Patrik Eklund
Cinema