Odore di Oscar per la bravissima Jodie Foster. Dopo l'anteprima al Festival di Toronto, arriva nelle sale americane a metà settembre "The Brave One", il thriller dell'irlandese Neil Jordan. La Foster vestirà i panni di una giustiziera notturna a New York, ferita, sola, arrabbiata e armata.
"Quando debutterà a Toronto, è molto probabile che per "The Brave One" si inizierà a parlare di Oscar a Jodie Foster" scrive Anne Thompson di Variety. "Brave one si mantiene intrigante e la tormentata e fieramente intensa performance della protagonista si guadagnerà l'attenzione dei premi", aggiunge Michael Rechtshaffen di Hollywood Reporter. Il progetto del film era nato inizialmente per Nicole Kidman che però ha presto rinunciato. La 44enne Foster, che negli ultimi anni, ha drasticamente ridotto i suoi impegni cinematografici per occuparsi dei due figli, Brady, nove anni e Kit, cinque, ha accettato la parte solo dopo aver ottenuto sostanziali modifiche alla sceneggiatura, come aveva già fatto per "Flightplan", rivelatosi un grande successo al botteghino.
"Vedo questo film nella grande tradizione degli antieroi anni'70, con personaggi come Travis Bickle (interpretato da Robert De Niro) in Taxi Driver, Dustin Hoffman in Cane di paglia o Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto - ha spiegato Jodie Foster nelle prime interviste alla stampa americana -. E' un film sovversivo, ma è la sua forza. Porterà le persone in una parte che tutti abbiamo e di cui ci vergogniamo. Alcuni se ne sentiranno rafforzati, altri la respingeranno". In "The Brave One" (che dovrebbe uscire in Italia a fine settembre, distribuito da Warner) l'attrice è Erica Bain, speaker radiofonica di New York. Una sera, durante una passeggiata a Central Park, lei e il compagno David (Naveen Andrews), vengono aggrediti e selvaggiamente picchiati da un gruppo di balordi, e l'uomo rimane ucciso.
Erica, traumatizzata, decide di comprarsi una pistola, che si ritrova presto ad usare per difendersi durante una rapina. Da quel momento, la voglia di farsi giustizia da sè diventa sempre più forte e di notte, diventa una giustiziera pronta ad uccidere chi ritiene una minaccia. Sempre più alienata e sola, Erica trova la forza di confidarsi solo con Sean Mercer (Terrence Howard), detective della Omicidi sulle tracce del misterioso giustiziere.
"Erica non è la tipica vittima da stress post traumatico - dice l'attrice -. La sua scelta è semplice, esistenziale. Lei vuole vivere, così il suo nemico, il criminale, deve morire. Il suo è un continuo riabbracciare la vita, ma in modo malato".
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