Cinema

USA: in arrivo Wall*e, il robot spazzino

USA: in arrivo Wall*e, il robot spazzino

Il 27 giugno arriverà nelle sale americane l'atteso Wall*e, il nuovo film d'animazione firmato dalla Pixar. Ambientata nel 2700, la pellicola racconterà le avventure di Wall*e (acronimo di Waste Allocation Load Lifters - Earth Class), un instancabile robot creato dall'uomo, con la missione di ripulire dai rifiuti un'invivibile Terra abbandonata dagli esseri umani, che si sono trasferiti in una gigantesca nave spaziale. "Il piccolo spazzino è rimasto a sistemare il pianeta in completa solitudine, fino a quando arriverà dal cielo Eve, ovvero l'Extra-terrestrial Vegetation Evaluator, una robottina inviata sulla Terra, sempre dagli uomini, che lo farà innamorare", ha raccontato Andrew Stanton, regista e sceneggiatore del film. "Wall*e è forse il progetto più ambizioso della Pixar degli ultimi anni", ha dichiarato Stanton, già regista di Alla ricerca di Nemo, premio Oscar nel 2003 come miglior pellicola di animazione, e ha poi spiegato: "I dialoghi sono ridotti al minimo, sarà un film quasi muto, nella prima parte si sentiranno solo i rumori metallici emessi dal robot". I dialoghi "umani" saranno lasciati a filmati trasmessi da televisori abbandonati nelle discariche che, come dei flash back, mostreranno a Wall*e cosa sia accaduto in passato sulla Terra. Secondo Stanton "l'assenza dell'elemento sonoro fa avvicinare il film ai grandi classici dell'inizio della storia del cinema e ricorda per certi aspetti l'opera di Charlie Chaplin". A curare gli effetti sonori della pellicola è stato Ben Burtt, due volte premio Oscar, per Indiana Jones e l'ultima crociata e per ET L'extraterrestre, che si è anche occupato dei suoni nella saga di Alien e di Guerre Stellari. Wall*e sarà il nono film realizzato dalla Pixar: la casa cinematografica ha esordito nel 1995 con l'animazione dei giocattoli di Toy Story, poi è passata agli animali con A bug's life, del 1998, e nel 1999 ha firmato il sequel di Toy Story. Nel 2001 ha invece realizzato Monster & Co. e nel 2003 l'acclamato Alla ricerca di Nemo, votato dall'American Film Insitute tra i dieci migliori film d'animazione di tutti i tempi. Infine, dopo il successo di Gli Incredibili, di Cars-Motori Ruggenti, e del recente Ratatouille, trionfatore come miglior film d'animazione agli ultimi Oscar, la Pixar si cimenterà adesso con la difficile prova di riuscire a rendere vivo e carico di sentimento lo sguardo di un robot. "E' stato un lavoraccio, volevo che fosse proprio come un film vero, i disegni dovevano dare l'idea di una vera telecamera che riprendeva il robot immerso nella spazzatura", ha raccontato ancora il regista di 43 anni, e ha aggiunto: "Sono tanti anni che lavoro alla Pixar, sono abituato ad essere sotto pressione. Ma non sono mai stato così emozionato per l'uscita di un film. Forse avevo provato una sensazione simile per Toy Story, perché era un lavoro davvero innovativo". Toy Story, infatti, è stato il cartone animato che ha aperto la strada alle tecniche di animazione digitale. "Non ricordo esattamente come sia nata l'idea di Wall*e. Le buone idee escono sempre per caso, Wall*e è venuto fuori così: guardandomi intorno e pensando ai problemi attuali della nostra società ho iniziato a scrivere la storia", ha spiegato il regista, che ha fatto sapere di avere particolarmente a cuore questo progetto: "Adoro tutte le pellicole di animazione, ma Wall*e ha qualcosa di più profondo. Non è soltanto una favoletta romantica, una storia d'amore tra due robot, contiene un messaggio sull'ambiente, vuole essere una riflessione sui disastri che ci attendono se continueremo a distruggere la Terra con i nostri ritmi dissennati e frenetici". Fonte: ANSA