Arriva il 30 maggio al cinema Una notte agli studios, il primo Fantasy in 3D tutto italiano.
Filippo e Giorgio sono due comparse che contro la loro volontà, si trovano ad accettare un provino molto strano: una produzione americana produce un film in 3D in Italia e cerca due attori sconosciuti.
Così, Filippo e Giorgio si recano al provino. L’agente spiega a loro che devono interpretare due personaggi che hanno il compito di salvare il cinema, andando a spasso nei generi cinematografici.
Inizierà così una fantastica avventura senza fine! Durante il loro viaggio entreranno a far parte di film di ogni genere interpretando personaggi di ogni tipo.
Ogni film sarà un'avventura diversa: incontreranno vampiri e mostri, vivranno in mondi fantastici, si innamoreranno, si getteranno all'inseguimento di malviventi, incontreranno Giulio Cesare,
esorcizzeranno una ragazzina posseduta e passando da un set Medioevale e un altro anni 70 riusciranno nella loro missione…
ossia quella di salvare gli Studios da un personaggio (Mr Frame) che ne vorrebbe farne un parco a tema.
E quando sembra che la loro avventura sia finita …… LA STORIA CONTINUA!
"La sceneggiatura, sebbene divertente e molto comica, ha in sé diversi punti forti. Ci sono l’avventura, i paesaggi esotici, l’amore, il mistero, l'horror, il thriller. Il mio intento - dice il regista Claudio Insegno - è quello di realizzare un film dal taglio moderno, spettacolare, con una sua originalità e freschezza, evitando volgarità gratuite e luoghi comuni già visti. Il tutto sapientemente mescolato grazie anche all'uso della nuova tecnica del 3D. Il 2009 è stato l'anno della definitiva consacrazione del cinema in 3D, non quello sperimentale adottato nei primi anni '80 (con fornitura alla cassa di occhiali a lenti speciali con terrificanti conseguenze per la vista), ma un sistema tecnologico ultramoderno e nel tempo destinato ad abbattere la proiezione del consolidato e antichissimo proiettore. La nuova strada fino ad ora è stata intercorsa solo dai grandi Studios di Hollywood. Adesso, invece, vogliamo portare questa innovazione anche in Italia e mi sembrava giusto affrontarla con un film comico, nonsense, folle. In questo modo il mix tra cinema leggero ed effetto speciale non potrà portare grandi limitazioni alla scrittura del film. E poi si potrà vantare di essere stati i primi in Europa ad affrontare un film in 3D.
Oltretutto, l’intenzione autoriale dell’intero progetto è mossa e determinata da un’esigenza, spesso chiamata speranza, di creare anche in Italia un genere che è stato sempre bistrattato, come quello del 'nonsense'.
Infatti, il tono 'folle' è stato ben espresso soprattutto dal cinema americano o inglese. Invece, in Italia, le lezioni dei grandi maestri della commedia hanno influito nel nostro sviluppo professionale fino al punto di caratterizzare buona parte del bagaglio artistico della nostra generazione.
Ma tutto questo sembra aver lasciato il posto ad un cinema che spesso preserva poco spazio alla leggerezza, una leggerezza che, come il cinema americano ci insegna, risiede soltanto nella scelta contenutistica, e non in quella stilistica. È possibile pensare ad un cinema d’autore indipendentemente dalla scelta dei temi trattati, siano essi di carattere sociale o meno. Il cinema alimenta se stesso, ed è per questo che i generi vanno alimentati, anche se non ci hanno mai realmente rappresentato, nella speranza che in futuro crescano e non scompaiano.
UNA NOTTE AGLI STUDIOS
un film diretto da
Claudio Insegno
con
Giorgia Wurth, Enrico Silvestrin, Claudio Insegno, Beppe Iodice, Francesca Nunzi,
Sandra Milo, Eva Robbin's e con Pino Insegno, Michele La Ginestra e la partecipazione di Daniel Mc Vicar e Luca Ward
Al cinema dal 30 Maggio