Circa trenta film , incontri con scrittori, a partire da venerdì 11 novembre alle 19, compongono la rassegna “Viaggio al centro della terra” al tin (teatro instabile Napoli) sito in Vico Fico Purgatorio ad arco 38.
La rassegna, ideata dal Teatro Instabile di Napoli, curata da Michele Del Grosso, Vittorio Adinolfi, Alessia Maturi,per la 25ma edizione di FuturoRemoto, in collaborazione con Idis-Città della Scienza, vuole essere un viaggio alla scoperta della Terra, delle sue profondità come delle sue alture, del suo passato e della sua evoluzione, dei suoi luoghi storici, magici e mitologici.
E' stata così pensata la rassegna come un complesso e lungo viaggio attraverso i 4 elementi fondanti del nostro pianeta: Terra – Acqua – Fuoco – Aria. I film scelti sono veri e propri viaggi d’esplorazione che, partendo dalle profondità del sottosuolo e quelle degli oceani, affrontano una graduale risalita fino a solcare i cieli.
Un “sotto” e un “sopra” che, da semplici dimensioni spaziali, diventano viaggi temporali e che esprimono il bisogno da sempre vivo nell’essere umano di conoscere tutto quello che è sotto i propri occhi, ma anche ciò che gli viene spesso celato. Ed è in questa costante fame di conoscenza che si inserisce quello che dagli organizzatori è stato chiamato il “5° elemento”, ovvero l’essere umano e la sua Psiche.
Quando l’intera superficie terrestre è stata compresa e trascritta in carte geografiche, l’uomo ha iniziato a pensare cosa potesse racchiudere quella superficie che lui stesso calpestava. Ha scavato le rocce e si è immerso nei più profondi abissi. E quando anche questi sono stati perlustrati ed esaminati, l’uomo è tornato in superficie ed alzando gli occhi al cielo, ha cominciato a librarsi nell’aria (preludio di viaggi verso altri pianeti), alla ricerca di qualcosa che fosse uguale o diverso da lui - poco importava - l’essenziale stava nella scoperta.
Tornato con i piedi sulla terra egli si è accorto che aveva raggiunto il controllo, quantomeno cognitivo, di ogni spazio, eccetto uno, il più personale e intimo di tutti: la propria mente, l’inconscio. E’ nata così la psicoanalisi, che ha dato modo di esplorare e comprendere l’animo umano nei suoi meccanismi più complessi: nella formazione dei sogni, nell’articolato rapporto tra ricordo e oblio, nell’influenza che desideri e pulsioni subconscie potessero avere sulla realtà.
L’intera rassegna ha dunque come nucleo la Terra, nella quale, a sua volta, ricopre un ruolo centrale l’essere umano. Troppo spesso deturpata e danneggiata da quest’ultimo, infatti, la Terra-Madre ha comunque saputo finora conservare un ambiente ospitale alla conservazione della specie umana, sua figlia prediletta e sua acerrima nemica. Un articolato viaggio, dunque, tra le crepe del nostro pianeta e quelle della nostra mente, i cui destini sono in costante e reciproca relazione.
Evitando volontariamente il filone catastrofico, la rassegna propone generi cinematografici che spaziano dalla fantascienza, alla commedia, al thriller, al drammatico. Non solo film “facili”, conosciuti e amati, ma anche pellicole “nascoste”, criticate o semplicemente dimenticate tra le pieghe di quella mente che, come la Terra, ha luoghi magici, fisici e metafisici.