Dal 25 settembre a Roma si sta svolgendo l’ottava edizione del Festival internazionale FotoLeggendo, la cui direzione artistica è stata affidata a Tiziana Faraoni, responsabile photoeditor de L’Espresso. La fotografia è la grande protagonista dell’evento che si articola in più sezioni –mostre, portfolio, workshop, incontri, seminari, concorsi, presentazioni editoriali, video e documentari- e ha a disposizione ben dieci spazi espositivi, concessi dal Museo di Roma in Trastevere. Presenti molti autori di talento, emergenti e non, anche rappresentati da agenzie importanti come Contrasto o Agence Vu’. A organizzare la rappresentazione, come ogni anno, l’associazione culturale no profit Officine Fotografiche che, con una sede di 600 metri quadri sempre operativa e ricca di interessanti proposte, è ormai un imprescindibile punto di incontro per la fotografia in Italia.
Quest’anno è da registrare, rispetto alle edizioni precedenti, la grande novità 2012: una sezione dedicata ai progetti multimediali, curata dal bravissimo Emiliano Mancuso in collaborazione con Luca Ferrari. Inmotion, video reportage e documentari d’autore verranno presentati e proiettati.
FotoLeggendo ha previsto due giornate (6-7 ottobre) dedicate alle letture di portfolio con numerosi incontri e presentazioni editoriali che si sono svolte nella sala conferenze del suggestivo complesso post-industriale degli ex mercati generali di Roma. Tra gli intervenuti ricordiamo Franco Carlisi, direttore di Gente di Fotografia, che ha presentato il suo volume Il valzer di un giorno (Polyorama, 2010).
Il Valzer di un giorno è una spiazzante esplorazione fotografica sul matrimonio siciliano. L’occhio di Franco Carlisi – scrive Andrea Camilleri – coglie continuamente dei “fuori campo” e ce li restituisce, direi proprio da narratore, con straordinaria vivezza e intensità. Le foto matrimoniali di solito anelano all’evanescenza, alla leggerezza, alla purezza, alla solennità. Invece, attraverso lo sguardo di Carlisi, tutto diventa carnale, vissuto forte, reale, senza mezze tinte" (Dalla locandina della presentazione).
Sono più di venti le mostre in calendario, in corso e non, tra le quali anche quella di Gianni Berengo Gardin, dal titolo inequivocabile di L’Aquila prima e dopo (a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore per Contrasto), che è anche un volume edito da Contrasto e OneGroup. Si tratta di un portfolio che racconta il silenzio di una città fantasma e la gioiosa armonia con cui negli stessi spazi urbani, che Berengo aveva fotografato sedici anni prima, trascorreva la vita prima di quel tragico 6 aprile 2009, giorno in cui il terremoto devastò ogni cosa, uccidendo e rubando il futuro alla città.
Ma sono davvero tantissimi gli autori presenti con lavori d’eccezione degni di nota che sono ancora in mostra. Un portfolio molto onirico è Isole di Massimo Siragusa, il cui linguaggio fotografico è sempre aperto alle novità, in questo caso usa le istantanee.Si tratta di «una serie di immagini realizzate in Sicilia, nei luoghi della storia personale dell’artista, intrecciate con vedute della Roma monumentale del centro storico e dei grandi parchi, con le sue reminiscenze da Grand Tour e l’eccellenza della città d’arte» (dalla Locandina della mostra).
Altra mostra interessante è quella di Sebastian List, Urban Quilombo, a cura di Patrick Di Nola, sull'occupazione di un edificio abbandonato -una fabbrica di cioccolato- in Brasile, che nel 2011 è stato sgombrato dal governo.
E ancora Matteo Bastianelli con The Bosnian Identity, un portfolio che ripercorre attraverso le cicatrici visibili sugli edifici e sui corpi una guerra sanguinosa e folle: quella bosniaca degli anni Novanta. E a tal proposito si ricorda, tra gli appuntamenti di FotoLeggendo, un incontro importante: La lezione di Sarajevo con Adis Smajic, sarajevese, Matteo Bastianelli, fotografo, Marco Bechis, regista, e Gigi Riva, giornalista. Si è parlato dell'assedio di Sarajevo (1992 -1996), il più lungo e sanguinoso nella storia occidentale del Novecento. Nella stessa giornata è stato presentato il libro Bosnian Identity, sempre di Matteo Bastianelli, edito da Postcart, ed è stato proiettato un video di Adriano Sofri su Sarajevo durante l’assedio.
Ma gli appuntamenti di FotoLeggendo non sono finiti e dureranno sino alla fine di ottobre.
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Per info:
Sito web del Festival Internazionale FotoLeggendo: www.fotoleggendo.it
Comunicato stampa