Danza

Festival Interplay 21: il corpo è il protagonista di questa edizione

Bolero
Bolero

Festival Interplay, organizzato dall’Associazione Mosaicodanza, andrà in scena in presenza dal 19 maggio al 22 giugno e includerà 21 compagnie, con una finestra dedicata al digitale.

Mettendo a frutto le competenze acquisite durante la pandemia, il Festival Interplay, organizzato dall’Associazione Mosaicodanza, si prepara ad affrontare il suo ventunesimo anno di vita con un programma articolato, che considera molteplici scenari e utilizza le tecnologie a vantaggio della kermesse, degli artisti e del pubblico che, ancora una volta, possono incontrare a Torino i protagonisti della nuova scena europea.

Danza contemporanea (non solo emergente)

L’opening di Interplay è programmato tra la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino e la Lavanderia a Vapore di Collegno. Silvia Gribaudi inaugura il festival il 19 maggio con Graces, finalmente dal vivo dopo l’apertura virtuale della scorsa edizione: l’ironica sfida fra un’impossibile “bellezza” assoluta e la necessità di accettarsi nella diversità.

Graces


Il festival dà ampio spazio alle realtà nazionali, tra compagnie affermate ed emergenti, più un progetto site specific multidisciplinare che vede la collaborazione tra l’artista visiva italo-polacca Gosia Turzeniecka e Chiara Bersani: Il canto delle balene, spettacolo ispirato alle parole di Liliana Segre.

Il corpo è protagonista nella nuova produzione della Compagnia Abbondanza/Bertoni: Hyenas. Forme di minotauri contemporanei, un ballo in maschera per sei interpreti.

Hyenas


Mosaicodanza ha voluto rispettare gli impegni presi nel 2020: nel programma di questa edizione trovano così spazio alcuni spettacoli outdoor previsti l’anno scorso, riprogrammati nel mese di giugno alla Lavanderia a Vapore. Tra questi, il visionario Meeting Point del coreografo spagnolo Asier Zabaleta e Loop, del duo russo Farforyo, diretto da Evgeniy Melentiev.

Giovane danza d’autore

Quest’anno Interplay ha voluto dare spazio agli artisti emergenti della scena nazionale, che si sono distinti per l’originalità delle scelte coreografiche e quindi selezionati alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2020 del Network Anticorpi XL: Sobotta-The Square, uno spettacolo nel quale gli interpreti Jari Boldrini e Sara Sguotti si sfidano come su un ring per costruire istantaneamente scene che toccano differenti spettri emotivi. 

Lo stesso Jari Boldrini firma, con Giulio Petrucci, Evento, spettacolo vincitore del Premio Danza&Danza 2020 come migliori interpreti; Martina Gambardella con Error#1, si è invece distinta sulla scena per la capacità di giocare sulla variazione di ritmo e di energia.

Meeting Point

Una  finestra sullo streaming

Fra le novità del 2021, una serata interamente dedicata allo streaming, che vede protagonisti i due spettacoli vincitori del bando lanciato a fine 2020 dall’Associazione Mosaicodanza. In uno scenario stravolto dalla pandemia, la scorsa edizione del festival ha trovato  nel digitale una modalità per andare comunque in scena, senza fermarsi e raggiungendo oltre 13mila utenti.

Interplay Still Digital è un progetto pilota nato con l’esperienza della pandemia, senza la possibilità di raggiungere il pubblico in modo tradizionale: a coreografi e danzatori, il Festival ha offerto la possibilità di presentare un lavoro che utilizzi non solo il corpo dei danzatori come protagonisti unici, ma valorizzi la coreografia grazie all’ausilio delle tecnologie video, generando un linguaggio nuovo e originale pensato per la fruizione in streaming.