Ultima iniziativa del G8 Project del Teatro Nazionale di Genova: "Cosa significa lottare per i ragazzi di oggi?"
Diciotto studenti delle scuole superiori genovesi passano dalla platea al palco della Sala Mercato: il teatro da 200 posti ricavato dal vecchio mercato ortofrutticolo di Genova Sampierdarena e che è adiacente al classico Teatro Modena. E’ l’ultima iniziativa del Teatro Nazionale di Genova nell’ambito del G8 Project, voluto dal direttore Davide Livermore.
“Cosa sognano i ragazzi di oggi? – si chiede Livermore - Cosa significa per loro lottare? E qual è la loro visione di un altro mondo possibile in questo contesto di pandemia? La distanza dal G8 di Genova ad oggi corrisponde a una generazione intera, quella dei ragazzi che nel 2001 non erano ancora nati. A loro è dedicato il progetto laboratoriale che si conclude con questo spettacolo”.
Dall'aula scolastica al palcoscenico
Gli studenti che partecipano allo spettacolo sono: Francesca Battifora, Cecilia Bettuzzi, Giulia Boiardo, Marianna Botticelli, Margherita Buda, Agata Canziani, Carlo Jairo Froi, Zeno De Marco, Christian Dos Reis, Camilla Icardi, Elia Marchetti, Lukas Mone, Beatrice Papei, Sara Pensiero, Chiara Schiaffino (assistente direttrice di scena), Alessia Cataldi, Marzia Criniti e Gabriele Vitulli.
Gli studenti, affiancati da quattro attori professionisti (Alice Giroldini, Barbara Moselli, Marco Taddei, Alessio Zirulia) metteranno in scena lo spettacolo Quel che resta del fuoco, di Carlo Orlando.