Danza

Vignale Monferrato Festival, la danza si rinnova tra circo e tradizioni popolari

Vignale Monferrato Festival, la danza si rinnova tra circo e tradizioni popolari

Cinque week-end, un mese di spettacoli, due progetti, site specific, due province coinvolte. Al via la terza edizione del rinnovato Vignale Monferrato Festival.

Dal 23 giugno al 23 luglio, con la consulenza artistica di Gigi Cristoforetti, sta per partire la terza edizione di Vignale Monferrato Festival, promosso da Piemonte Live in sinergia con l’assessorato alla Cultura della Regione Piemonte.
Una scommessa che nei tre anni di rinnovata formula ha permesso un ampliamento sul territorio, coinvolgendo Vignale, Casale e Moncalvo e consolidando una proposta di qualità che in un mese racconta le contaminazioni della danza contemporanea. Tre comuni tra Alessandria e Asti diventano il palcoscenico naturale del festival, con le loro piazze, castelli, palazzi e chiese, incorniciati dallo straordinario paesaggio vitivinicolo inserito nella World Heritage List dell’Unesco.

Un festival cresciuto sul territorio

Con l’edizione 2017 si chiude un primo triennio di Vignale Monferrato Festival - dichiara Paolo Cantù, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo. Elemento fondante della programmazione è, infatti, il coinvolgimento del territorio, con progetti partecipativi che mirano a recuperare tradizioni e memorie.

Danza e circo tra contemporaneità e ospiti internazionali

L’apertura del festival venerdì 23 e sabato 24 giugno è affidata a Giulietta e Romeo del Balletto di Roma, spettacolo rinnovato nell’allestimento e nel cast, in prima regionale a Vignale. Dal suo debutto nel 1989, ha collezionato circa 300 repliche, per oltre 130mila spettatori, un caso unico per uno spettacolo di danza in Italia. Venerdì 30 giugno e sabato 1° luglio, in collaborazione con il Festival Mirabilia, il circo contemporaneo animerà Vignale: nello chapiteau allestito per l’occasione, lo spettacolo Marée Basse dei francesi Sacékripa, in piazza i belgi della Compagnie du Chaos con Nonada.
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con Moncalvo in Danza. Il 2 luglio in cartellone il gran gala di danza Les Italiens de l’Opéra de Paris. Nella stessa location, il 5 luglio, ritorna la Compagnia Zappalà Danza con il nuovo spettacolo per 12 danzatori e due percussionisti dal vivo, Lava Bubbles.
Altra presenza internazionale Emanuel Gat che, con la sua compagnia il 14 luglio a Vignale, presenta un doppio spettacolo: Milena&Michael, un duo nato dalla lunga collaborazione tra il coreografo israeliano e gli artisti Milena Twiehaus e Michael Loehr; a seguire, Sacre, rielaborazione in chiave contemporanea della Sagra della Primavera su musiche di Igor Stravinskij.

“Audience development”: il recupero delle tradizioni popolari

Un’attenzione particolare al territorio del Monferrato e alle tradizioni popolari trova riscontro in tre appuntamenti nel programma. Il coreografo albanese Glen Çaçi è stato invitato a lavorare il 6 luglio al Castello dei Paleologi a Casale con Tutorial, un maxi karaoke danzante da piazza aperto a tutti, per la prima volta in Piemonte. Tommaso Monza, danzatore e collaboratore della compagnia Abbondanza/Bertoni, è stato chiamato a sviluppare un progetto site specific a Vignale, partendo dalla tradizione popolare del “ballo al palchetto”, emersa dai racconti dei cittadini vignalesi, sollecitati dal progetto di audience development partito lo scorso anno sul tema “Il paese della danza”. L’esito del lavoro, mirato a unire lo Schiaccianoci di Čajkovskij al tradizionale Bal a palchèt, verrà presentato sabato 15 luglio.
Domenica 23 luglio, chiusura del festival con balli e tradizioni popolari rievocate dalle musiche dei Tre Martelli: un momento, aperto a tutti, con spazio alle sonorità del celebre gruppo piemontese, attivo dal 1977, a cui seguono le incursioni musicali dei giovani Pitularita Trio, con brani originali e melodie della musica tradizionale europea e alpina.