Si è svolta ieri mattina, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Brindisi, la conferenza stampa per la presentazione delle date brindisine della seconda edizione del Festival internazionale di danza “Oltrepasso” per la direzione artistica dell’etoile Tony Candeloro.
Il festival “Oltrepasso” è una vetrina dei nuovi fermenti del teatro di danza in Europa e non solo: infatti è l’unico festival regionale e nazionale che si caratterizza per la scelta di proporre contaminazioni tra generi arti e tendenze.
“Il filo conduttore del festival – ha dichiarato Tony Candeloro nel corso della conferenza stampa – è la scoperta e rappresentazione di uno stile moderno-contemporaneo, viaggiando e spaziando, unendo generi e passi diversi accompagnati da una musica che segue il transitare della danza nei vari luoghi, raccontati anche da immagini multimediali. Un viaggio per percorrere elementi comuni alle civiltà che hanno dato vita alle attuali popolazioni europee, valorizzando le differenze che animano la ricchezza di vita nelle grandi città di oggi”.
Curato dall’associazione Michel Fokine – Balletto di Puglia, la rassegna è costituita da una serie di spettacoli che toccheranno, in diverse serate, le sei province pugliesi. Per Brindisi – ha spiegato l’assessore provinciale alla Cultura Giorgio Cofano – gli appuntamenti sono il 9 aprile al Teatro Comunale di Mesagne con lo spettacolo “Buffers”, un viaggio nel mondo iperfantastico della vita di un clown ad opera della compagnia A.i.E.P di Milano fondata da Ariella Vidach che cura le coreografie.
L’11 aprile, presso il Teatro Comunale di Oria lo spettacolo “Assoli ma non troppo” che vede in scena ballerini della prestigiosa “Juillard School” di New York.
Il 21 aprile al Teatro Kennedy di Fasano lo spettacolo “Radio” ad opera del Balletto di Puglia fondato e diretto da Tony Candeloro che cura le coreografie e i costumi. Ma l’appuntamento clou è fissato per il 14 aprile al Teatro Impero di Brindisi per festeggiare i venti anni di carriera di Tony Candeloro, uno degli artisti italiani, nato ad Oria, di spicco del mondo della danza.
Accanto alla carriera di danzatore classico e moderno, il suo desiderio di “andare oltre” lo ha condotto ad una ricerca di coreografie presentate in spettacoli originali di cui è stato ideatore e interprete.