Sono stati presentati ieri, 12 ottobre, i prossimi due appuntamenti di Romaeuropa festival 2004. Si tratta di "Ma", di Akram Khan (nella foto), Riccardo Nova e Hanif Kureishi, e "Undesiderable Elements - Ue 92/02", dell'artista Ping Chong. "Due artisti diversi a confronto - ha spiegato Fabrizio Grifasi, direttore artistico del festival - Che hanno un modo d'interpretare l'arte completamente diverso. Per Akram Khan questa e' la terza presenza al festival, mentre Ping Chong, il noto artista americano, e' per la prima volta ospite".
"'Ma' nella mia lingua vuol dire sia terra che madre - ha spiegato Akram Khan - Questo riferimento nel nome dello spettacolo e' dovuto al rapporto che mia madre ha voluto che creassi con le mie origini, con la mia terra. In questo lavoro affronto il rapporto tra essere umano e terra. Per questo progetto sono stato ispirato da un libro, che mi ha molto affascinato, intitolato 'L'algebra della giustizia infinita ', di Arundhati Roy. In questo spettacolo - ha continuato l'artista inglese - la musica, il teatro e la danza hanno un rapporto integrato tra loro, non c'e' alcuna distinzione; le tre arti nello spettacolo sono un corpo unico''.
Per il teatro l'appuntamento al Romaeuropa Festival 2004 e' con "Undesiderable Elements - Ue 92/02", di Ping Chong, che andra' in scena al teatro Palladium - Universita' Roma Tre, dal 15 al 17 ottobre. Uno spettacolo stimolante, coraggioso e contraddittorio sul tema dell'immigrazione, un argomento particolarmente sentito dall'autore, la cui famiglia emigro' negli Stati Uniti. Il regista teatrale, creatore di video e installazioni, e coreografo americano intende ribaltare pregiudizi e stereotipi, di cui spesso non si ci accorge, "perche' taciuti dai mass media, che tendono a fornire una visione soggettiva della realta' ".
Teatro