La più antica struttura argentina è ora proprietà di Santiago Olivetti, diretto da Ana María Trainini.
Goya – Ha appena compiuto 130 anni e funziona: è la struttura più antica di tutta l'Argentina il Teatro Municipal di Goya. Qui danza, rivista, cinema, presentazioni di libri, concerti si sono alternati rappresentando la cultura del Paese. Ana María Trainini de Sánchez, origini italiane è la direttrice del teatro: è lei a dire, in occasione dell'anniversario della struttura che il Teatro Municipal supera per storia persino edifici paradigmatici come il teatro Colón di Buenos Aires il Vera di Corrientes o il San Martín di Cordoba.
Di qua – ed é un orgoglio per il teatro – sono passati artisti argentini – ma i cui cognomi rimandano all'Italia – del calibro di Luis Sandrini, Pepe Arias, Hermanos Podestá, Juan Carlos Barbieri. E quest'antico edificio nel centro della città, dai 600 posti a sedere, porta ancora oggi non solo vestigia di gloria ma anche della sua italicità: non solo l'attuale direttrice, i nomi che hanno solcato questo palcoscenico, ma anche l'origine del teatro è tutta italica: nel 1873, anno in cui venne affidata la costruzione, la firma della commissione è quella di Tomás Mazzanti, in un periodo in cui gli italiani della città erano una comunità molto compatta. Si chiamò teatro Solari, in omaggio a uno degli imprenditori che lo ha gestito, Teatro Club 25 de Mayo, Teatro Elsa.
Oggi è gestito dall'Asociación de Amigos del Teatro e ancora oggi la proprietà è italica, nelle mani di Santiago Olivetti.
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