Cielo Pessione, nipote dell'attore, il 23 marzo in una conferenza-spettacolo celebrerà il volto di "Roma città aperta" a pochi giorni dal quindicesimo anniversario della morte. In vendita un dvd con le perle delle teche Rai
Il tramviere, l'alunno mai cresciuto, lo sciatore della domenica, il persecutore di Totò ne 'I tartassati' fino al volto del sacerdote di "Roma città aperta". Questo e molto altro è stato Aldo Fabrizi, tra gli attori più cari a Roma e non solo, che la nipote, Cielo Pessione, ricorderà il 23 marzo a pochi giorni dall'anniversario della sua scomparsa, datata 2 aprile 1990. 'Caro nonno...' e' il titolo di una 'conferenza-spettacolo in ricordo di Aldo Fabrizi' che Cielo Pessione, autrice e interprete, presenterà il 23 marzo nella sala del Goethe Institut di Roma, accompagnata da Sandro Paradisi alla fisarmonica.
Essenziale il palco dell'evento: un leggio, una sedia impagliata, un grande schermo, una fisarmonica e sul fondo la tonaca da prete del Fabrizi di 'Roma citta' aperta', il frack della macchietta Lulu', una vestaglia da camera. Più che uno show, Cielo Pessione si soffermerà sulle memorie personali, frangenti d'intimità col nonno dalla risata "gonfia" a cui tutti i romani de Roma si sentono indissolubilmente legati.
''Sara' un Fabrizi sconosciuto e quotidiano che si alternera' a quello piu' popolare, attore comico e drammatico, autore prolifico e sottovalutato, dal corpo grosso e dagli occhi inconfondibili, nei brani cinematografici e televisivi, alcuni dei quali dimenticati o introvabili o addirittura nei nostri filmini famigliari 8 mm'', spiega Cielo Pessione. Un uomo sfaccettato, malinconico ma al tempo stesso esilarante e appassionato, che passa dallo scrivere lettere, tutte da ridere, al comporre poesie dedicate alla minestra e alla pastasciutta (cui dedico' anche due libri di ricette), dallo sfogo confidenziale dettato dalla solitudine, ai resoconti umoristici elle sue avventure cinematografiche.
'Caro nonno...' sara' uno spettacolo evocativo tra risa e commozione per ricordare Aldo Fabrizi ''come il cantore piu' attento e appassionato di una Roma a dimensione d'uomo, amore che si esprimeva in quel parlare e scrivere in dialetto e nel coltivare, da sempre, la passione per la cucina piu' semplice e schietta cosi' come la sua carriera artistica tenuta lontano dagli intellettualismi sterili e lasciata invece a stretto contatto con la quotidianita'''. In vista della doppia ricorrenza per la morte e il centenario della nascita di Fabrizi, la Fabbri Editori e Rai Trade, hanno da poco messo in vendita in edicola un DVD, che raccoglie le piùbelle gag televisive dell'indimenticabile attore romano, tratte dall'archivio Teche della Rai. Come tutte le edizioni della collana ''I classici della risata'', anche questo Dvd contiene due ampie sezioni di contributi extra: in una rivive l'artista a360 gradi, fra cinema e a teatro, tv e commedia musicale; nell'altra viene svelato l'aspetto umano dell'attore, un po', appunto come lo ricordera' la nipote nel suo 'Caro nonno...'.
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