Teatro

Cose di Sicilia, anche nel Teatro.

Cose di Sicilia, anche nel Teatro.

Portiamo alla Vs. cortese attenzione un estratto della Circolare pubblicata il 13 Maggio 2005 sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.20 che regolerà il sistema di contribuzione agli organismi teatrali siciliani per l'anno 2005. In rosso ci siamo permessi di evidenziare la disposizione, a nostro avviso anomala come criterio di valutazione, che destina una riserva di almeno il 50% del totale dei contributi previsti in favore di quegli organismi teatrali con sede sociale nel Comune di Palermo dotati di struttura teatrale ubicata nel medesimo Comune. Cose di Sicilia, anche nel Teatro. Cordiali saluti Per Nave Argo Fabio Navarra REGIONE SICILIANA Assessorato Regionale dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione Circolare 27 aprile 2005, n. 15. Attività teatrali - Procedure per la richiesta e l'erogazione dei contributi previsti dall'articolo 1 della legge regionale 7 maggio 1977, n. 33 e successive modifiche e dall'articolo 6, lettera a), della legge regionale 5 marzo 1979, n. 16 e successive modifiche - Capitolo 377712. Anni 2005 e 2006. La presente circolare disciplina gli adempimenti, i criteri e le procedure per accedere ai contributi che l'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - dipartimento regionale beni culturali e ambientali ed educazione permanente, di seguito denominato "l'Amministrazione", eroga ai sensi dell'art. 1 della legge regionale 7 maggio 1977, n. 33 e successive modifiche e dell'art. 6, lettera a), della legge regionale 5 marzo 1979, n. 16 e successive modifiche. Le due disposizioni riguardano l'una la valorizzazione dell'arte drammatica con particolare riguardo al repertorio siciliano, l'altra specificamente la diffusione e conoscenza del teatro dialettale siciliano, del teatro d'arte e delle tradizioni popolari e folkloristiche e del teatro dell'opera dei pupi. Tipologie d'interventi e soggetti beneficiari a) La prima norma individua quali destinatari a regime gli enti ed organizzazioni siciliani che svolgono "iniziative artistico-culturali dirette alla diffusione e alla conoscenza del dramma antico e del teatro contemporaneo e alla valorizzazione dell'arte drammatica, anche al di fuori del territorio della Regione"; b) la medesima disposizione a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 127, comma 10, della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, e della successiva legge 4 marzo 2005, n. 2, art. 10, reca, limitatamente all'anno 2005, una riserva di almeno il 50% dei contributi ivi previsti in favore dei teatri con sede sociale nel comune di Palermo. Per essere ammessi alla ripartizione della somma di Euro 500.000,00, destinata per l'anno in corso ai teatri di Palermo, i soggetti richiedenti devono avere sede sociale nel comune di Palermo, disporre in esclusiva di struttura teatrale ubicata nel medesimo comune e idonea alla rappresentazione in pubblico di spettacoli teatrali, nonché effettuare una stabile programmazione stagionale di attività di ospitalità o produzione teatrale nell'ambito dell'arte drammatica e del teatro contemporaneo. Restano esclusi dall'applicazione i teatri destinatari di contributi determinati per legge. Poiché la misura straordinaria di che trattasi è finalizzata a favorire la ripresa ingenerata dalla forte incidenza dei costi di gestione della struttura, per essere ammessi al contributo i teatri devono risultare in possesso dei requisiti almeno sin dalla data di entrata in vigore della citata legge regionale n. 17/2004. Per quanto non espressamente previsto o escluso, anche i richiedenti i contributi destinati ai teatri di Palermo devono attenersi alle indicazioni della presente circolare; c) ai contributi di cui all'art. 6, lett. a), della citata legge regionale n. 16/79, da assegnare fino alla concorrenza di 120.000 euro, possono accedere comuni, enti e organizzazioni siciliani.