Teatro

Da margine a centro, il festival di Olinda

Da margine a centro, il festival di Olinda

Ricchissimo programma per la rassegna «Da vicino nessuno è normale». Si parte stasera con l'Orchestra di Piazza Vittorio
Torna l'estate e torna, con il caldo e il fascino delle serate all'aperto, «Da vicino nessuno è normale» la kermesse con la quale la Cooperativa Sociale Olinda anima e colora la periferia milanese. Il programma è, come vuole una consuetudine consolidata da ormai otto anni di edizioni, densissimo e variegato: le proposte spaziano dal teatro al cinema, dalla musica alle feste alle iniziative indirizzate ai più piccoli.

ALLOGGIO E CIBO - L'accoglienza prevede ancora una volta un vivace cartello di servizi: il bar ristorante Jodok con la sua cucina creativa (tel. 02.66.22.01.71), l'Ostellolinda (per prenotazioni tel. 02.64.44.52.19), la Falegnameria e il Giardino degli Aromi. Lo spazio dell'ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini ribadisce così la propria trasformazione da luogo di esclusione a luogo di accoglienza, la propria vitalità e le proprie potenzialità come centro d'aggregazione, luogo di scambio, di confronto, di divertimento, la propria capacità di convertire la memoria, l'antico patrimonio - il manicomio, appunto - in un progetto di rigenerazione umana ma anche urbana.

DA MARGINE A CENTRO - La programmazione della rassegna è come sempre all'insegna della contaminazione e dell'intersezione tra realtà e culture diverse, è frutto di uno sforzo eterogeneo che contempla la collaborazione tra associazioni di volontariato, di cultura, teatri, cooperative e comunità straniere, e a un pubblico eterogeneo - per età, cultura, provenienza - ha la vocazione di rivolgersi. Con questa fisionomia il festival, innestandosi in un contesto - la periferia nord di Milano - assediato da problemi di sicurezza e da un'endemica povertà di iniziative per i giovani e non solo, lo vivifica e trasforma realtà marginali, quella ex-psichiatrica come quella periferica, in motore di cultura, di interesse, di socialità.

L'Orchestra di Piazza Vittorio
SERATA DI APERTURA
- Si parte, dunque, giovedì 10 giugno con un grande evento organizzato, insieme a Olinda, da Arciragazzi, CIAI, Mani Tese e Terre des hommes Italia: un film, alle ore 19, e il concerto dell'Orchestra di Piazza Vittorio, alle ore 21.45; immagini e musica per promuovere la multiculturalità e sottolineare l'urgenza della difesa dei diritti umani. Il film è «Route 181. Frammenti di un viaggio in Palestina-Israele», scritto a quattro mani da un regista palestinese e uno israeliano e girato lungo la linea di spartizione prevista nel 1947 dalla Risoluzione 181 delle Nazioni Unite per separare ebrei e arabi in Palestina. Si snoderà poi, sotto la guida di Mario Tronco degli Avion Travel, un itinerario sonoro, grazie agli strumenti noti e meno noti di 20 musicisti di diversa provenienza, attraverso le tradizioni, le culture e le memorie dei vari paesi del mondo.

Antonio Albanese (Ansa)
I PROSSIMI OSPITI
- Sfileranno quindi, tra gli altri, nel mese di giugno e luglio, sul palcoscenico del ex Paolo Pini: Antonio Albanese con la lettura delle poesie di Walt Whitman (15 giugno), I Cinici Comici Acrobatici (17 giugno), Stefano Benni con «Viaggio intorno a Monk», omaggio al pianista più rivoluzionario nella storia del jazz (29 giugno), Lucilla Giagnoni in «Chimera» di Sebastiano Vassalli (8 luglio), Lella Costa con «La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata» (14 luglio), Bebo Storti e Renato Sarti, a bordo de «La nave fantasma» (15 luglio), il Teatro dell'Archivolto con «Archivi&Azione», il dibattimento negato sui fatti di piazza Alimonia, a Genova, con l'introduzione di Giuliano Giuliani (16 luglio), Alessandro Bergonzoni (27 luglio) e Giuseppe Cederna (28 luglio).

GRANDE SCHERMO - Verranno riproposti i grandi successi cinematografici della stagione passata («Kill Bill», «Lost in translation», «Elephant», «Agata e la tempesta», «Dogville», «Big Fish», «Le invasioni barbariche», in una serata dedicata a Denys Arcand) e tre notti di cinema saranno monograficamente dedicate a David Lynch, ai classici del noir e a Frankestein.

BAMBINI, FESTE, SPORT - Per finire, le feste: la giornata della libera terra, organizzata in collaborazione con Terre di mezzo (13 giugno) con bancarelle, pic nic biologici, musica, massaggi e danze popolari; le notti mediterranee al ritmo della tammuriata, della taranta o della pizzica salentina, insieme a Mascarimirì, Canto Antico e Briganti (26 e 27 giugno); le domeniche pomeriggio dedicate ai bambini, frutto del sodalizio tra l'Associazione dei Bambini e delle Bambine di Olinda e altre realtà impegnate nel mondo dell'infanzia, come il Teatro Pane e Mate o il Teatro del Corvo. Il 3 luglio, poi, di svolgerà un torneo di calcio, organizzato dai centri sociali, le associazioni e le comunità straniere a cui seguirà una grande grigliata e il sound system dei dj Massa e Pazo.