Si intitola “La mascula” il primo spettacolo teatrale che vede Enzo Jannacci impegnato nella parte di regista. “Una sera in un cabaret a Milano l'ho notata questa Egidia Bruno. Dammi il tuo numero, le ho detto, che qualcosa si può fare”, ha raccontato Jannacci. “Poi Egidia mi ha chiamato. Maestro, mi dice, legga questo mio testo, mi aiuterebbe a metterlo in scena? Io non ho mai fatto regie, men che meno di donne, ma questa ragazza è un petardo sulla scena: canta, recita in vari dialetti e il testo mi è piaciuto. Certo, l'ho tagliato, cucito, rimontato. Ci lavoriamo da un anno”. Il cantautore, per l'occasione, ha anche scritto due canzoni: “Una scritta da me e Dario Fo, si chiama “Mamma vado a Voghera” e poi una tarantella, un rap che ha come tormentone “Capisc'a'mme”, che è anche il titolo”.
Dopo l'esperienza teatrale Jannacci pubblicherà un disco il prossimo novembre il cui titolo provvisorio è “La Milano di Jannacci” (vedi News). “Conterrà i miei successi cantati in milanese e riarrangiati”, ha spiegato il musicista. “Mi piace perché sono venuti a collaborare molti vecchi amici, oltre a Paolo, mio figlio”.
A settembre Jannacci sarà il protagonista di una rassegna al Filodrammatici di Milano: per tre settimane inviterà amici musicisti e non ad esibirsi assieme a lui.