Rinascerà il teatro dentro San Salvi e sorgerà una nuova piazza destinata a diventare il fulcro del quartiere.
E' quanto prevede il protocollo d'intesa siglato questa mattina dall'Amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori all'urbanistica Gianni Biagi e alla cultura Simone Siliani, e dall'Azienda sanitaria fiorentina, nella persona del direttore generale Luigi Marroni. Era presente anche Claudio Ascoli, direttore artistico di Chille della Balanza.
"Siamo molto soddisfatti della firma di questo protocollo - ha spiegato l'assessore Biagi - perché si tratta di un tassello importante per il complessivo recupero dell'area di San Salvi. Rispetto al piano iniziale sono state apportate alcune modifiche per rispondere alle esigenze emerse nel corso del dibattito aperto con la città sul recupero dell'area. Una di queste, appunto, riguarda proprio il mantenimento della presenza di Chille della Balanza all'interno di San Salvi". L'assessore Biagi ha poi insistito sulla realizzazione della nuova piazza.
"Sarà un luogo di aggregazione importante non solo per l'area ma anche per l'intero quartiere e sorgerà dove inizialmente era prevista la costruzione di un nuovo edificio destinato ad attività dell'Azienda sanitaria".
"E' un fatto positivo - ha aggiunto l'assessore Siliani - che in una complessa riqualificazione territoriale e urbanistica si sia ritenuto necessario recuperare uno spazio per la cultura. Al di là del fatto importante in se del recupero e della riapertura di un teatro, è un principio che sottende a questa scelta e cioè che la cultura, le sue infrastrutture e l'associazionismo culturale sono un elemento decisivo per elevare la qualità della vita dei cittadini delle città. Confidiamo che non sia una cosa isolata e che nelle prossime riqualificazioni in città, si possano realizzare analoghe iniziative. San Salvi certamente potrà, anche grazie allo spazio culturale, continuare ad essere un pezzo vivo della nostra città".
La firma odierna è quindi il primo passo per il recupero dell'area dove un tempo sorgeva l'ospedale psichiatrico.
Il piano, elaborato dal Comune in collaborazione con l'Azienda sanitaria fiorentina e la Provincia di Firenze, prevede appunto la riqualificazione urbana dell'area di San Salvi.
Attualmente nei 35 ettari sorgono gli immobili dell'ex ospedale psichiatrico di San Salvi di cui alcuni accolgono funzioni socio-sanitarie (Rsa le Civette e alcuni uffici), la scuola comunale elementare e materna Andrea Del Sarto, il polo scolastico della Provincia costituito dal Liceo Scientifico Gramsci, la Scuola Alberghiera Saffi e l'Istituto Tecnico Peano, un parco e servizi pubblici di quartiere.
L'obiettivo del piano è il recupero complessivo dell'area e prevede la conferma delle scuole e delle attività dell'Azienda sanitaria, la realizzazione di residenze e l'ampliamento del parco, la permanenza delle attività ospitate nell'area come appunto Chille della Balanza e il centro "La Tinaia".
Per quanto riguarda il protocollo, l'Azienda sanitaria si impegna a "chiedere al presidente della giunta Regionale Toscana il decreto di trasferimento in proprietà dal patrimonio aziendale a quello del Comune di Firenze dell'edificio come nella premessa definito 'ex cinema-teatro'".
E ancora a "mantenere a disposizione della Compagnia Teatrale 'Chille de la Balanza' gli spazi finora utilizzati nell'ex padiglione di cui al comodato scadente il 31.12.2004.
A questo fine verrà proposto alla Compagnia un nuovo comodato vigente per il periodo 2005-2007, nel quale verranno specificati gli spazi messi a disposizione, l'ammontare del rimborso forfettario per la fornitura delle utenze, nonché i reciproci obblighi e diritti.
Questi spazi, una volta ritornati nella disponibilità dell'Azienda sono assegnati alle attività de 'La Tinaia', centro di attività espressive e comunità terapeutica, attività che l'Azienda intende valorizzare anche a memoria della pregressa destinazione dell'area".
Da parte sua il Comune di Firenze si impegna a "prevedere nell'ambito del Piano urbanistico esecutivo e della variante al Prg connessa, in sede di controdeduzione alle osservazioni ed approvazione definitiva, il mantenimento dell'ex cinema-teatro con destinazione ad 'attrezzature e servizi pubblici' di Quartiere con funzioni 'di attività culturali', unitamente alla creazione di una piazza tra questo edificio e l'edificio multifunzionale (auditorium ad uso plurimo, servizi connessi ed uffici Asl)".
L'Amministrazione comunale dovrà anche "definire con successivi atti il futuro utilizzo dell'immobile ex cinema in accordo con soggetti pubblici e/o soggetti privati" e "definire con la compagnia 'Chille de la Balanza' una specifica convenzione inerente le attività culturali per il triennio 2005-2007".
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