Teatro

'FOLA 2004' IL TEATRO DI MONTICHIELLO (SI) SCENDE IN PIAZZA

'FOLA 2004' IL TEATRO DI MONTICHIELLO (SI) SCENDE IN PIAZZA

Monticchiello ridente paesino della provincia di Siena si sta preparando allo spettacolo 2004 e molte sono le novità di quest'anno; a causa di un calendario non favorevole la "prima" è stata spostata a sabato 24 luglio (lo spettacolo si protrarrà fino a metà agosto) e anche la "storica" piazza San Martino lascia il posto al nuovo scenario di Piazza della Commenda. Il testo muove dalla "Fola di Campriano" (il termine "fola" sta a significare fiaba, favola ma per estensione, anche frottola, bugia), nota novella conosciuta fin dal Medioevo e utilizzata in un momento indefinito fra prova e rappresentazione. Ma le vicende dell'astuto contadino, interrotte a più riprese nella nuova proposta teatrale, sono l'occasione per aprire finestre di riflessione su temi forti per Monticchiello. Le difficoltà di mantenere un legame autentico con la civiltà contadina che ha rappresentato l'anima del teatro stesso; i dubbi sull'utilità dei legami con il passato "perché bisogna sempre guardare avanti, perché la vita è nel presente e semmai nel futuro e non nel passato" come afferma la moglie di Campriano. Il futuro è già arrivato a Monticchiello, così come in tante parti d'Italia e nel testo di quest'anno è rappresentato da persone che parlano lingue sconosciute, che vengono da lontano, che portano con se altre culture, altri bisogni e necessità. Ognuno con la propria memoria, con le proprie storie e tradizioni. La complicità tra queste storie, solo apparentemente così diverse e distanti, potrà rappresentare un motivo in più per custodire anche la nostra identità, la nostra memoria…