Genova ricorda Vittorio Gassman, in occasione del 1° settembre, anniversario della nascita del grande mattatore, che nacque nel 1922 a Struppa, località che all'epoca era un comune autonomo per diventare in seguito delegazione di Genova.
Una giornata, quella del primo di settembre, che celebrerà il mito di un grande attore, rimasto legato alla città della Lanterna, nonostante i lunghi periodi di lontananza dalla città natale. "La genovesità di Gassman va al di là delle sue origini e della sua carriera - ha sottolineato l'assessore alla promozione della città, Anna Castellano presentando l'iniziativa - Al capoluogo ligure, infatti, l'attore fu legato anche per la sua amicizia con Luigi Squarzina, e per le tante esperienze professionali, fra cui l'inaugurazione del teatro tenda al Porto Antico, con la memorabile interpretazione del capitano Achab".
Giovedì, dunque, alle 11.30 in via Benedetto da Porto (località Prato) l'assessore Castellano e il presidente del consiglio di circoscrizione Valbisagno Giacomo Musso, scopriranno una targa commemorativa alla casa natale di Gassman, alla presenza dei familiari. Alle 17.30 nel salone di rappresentanza del Comune a Palazzo Tursi il ricordo di Gassman sarà affidato al sindaco della città Giuseppe Pericu e al direttore del Teatro Stabile di Genova, Carlo Repetti. Seguirà poi la proiezione di "Una vita da mattatore" di Emanuele Salce e Tommaso Pagliai, commentato dalla figlia Paola Gassman. Alle 22.30 in via dei Giustiniani, presso il locale "Il Sorpasso", intitolato a uno dei film più celebri di Gassman, saranno recitati alcuni testi che hanno segnato la carriera dell'attore.
Una mostra fotografica monotematica, infine, sarà allestita nei locali dell'Associazione Gau in Piazza Suppini, da giovedì 1 a domenica 11 settembre dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00.
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