Teatro

Giancarlo Giannini al Teatro Greco di Taormina

Giancarlo Giannini al Teatro Greco di Taormina

Cresce l’attesa per "Il Dolce canto degli Dei", evento ispirato al fascino senza tempo della lirica greca d’autore, in scena giorno 8 luglio in prima nazionale, alle 21.30, al Teatro Antico. Procede a gonfie vele la prevendita in vista di uno dei grandi eventi della rassegna estiva degli spettacoli di Taormina Arte, che vedrà protagonista la voce ed il carisma di Giancarlo Gianni, Poesia e musica tratte da Saffo e Catullo al centro dei riflettori in una rappresentazione ideata e diretta da Renato Giordano. Ad una settimana dal debutto in scena. Giancarlo Giannini ha ribadito tutta la sua soddisfazione per l’ormai imminente appuntamento a Taormina da assoluto protagonista. “Sono sempre più convinto che il ritorno al Teatro, in questa cornice che ritengo assolutamente unica al mondo – ha dichiarato Giannini – fosse probabilmente nel mio destino. Andrò in scena a Taormina tra qualche giorno molto motivato, memore e consapevole degli insegnamenti dei miei grandi maestri, quando dicevano come interpretare i giambi e i ditirambi greci. Il progetto di Renato Giordano, la sua suggestiva ricerca musicale alla fonte musicale della poesia, hanno catturato me e credo che la medesima cosa potrà senz’altro avvenire adesso con il pubblico di Taormina”. Giannini interpreterà per l’occasione Archiloco, Ipponatte, Catullo (quello più castigato) e Mimnermo, poesie quindi di guerra, d’amore, e di morte in musica. L’evento vedrà, altresì, la partecipazione di un gruppo di artisti eccezionali provenienti dalle più importanti scuole della scena Etnica e World italiana, che nella cornice del Teatro Antico suoneranno dal vivo. Tra questi gli Agricantus, Nuklearte, Novalia, Klezroym ed Acustimantico, che per l’occasione, l’8 luglio a Taormina, daranno vita a quella che è stata ribattezzata la “Piccola Banda Ikona”. Inoltre, le voci umane, progetto teatrale curato e diretto da Walter Manfrè, ha aperto ufficialmente la rassegna estiva degli spettacoli di Taormina Arte. L’evento in scena per due giorni al Palacongressi con altrettante rappresentazioni quotidiane previste alle 21 ed alle 22.30,si ispira al testo di Rocco D’Onghia ed ha tra i suoi principali interpreti Adriana Alben, Silvana Bosi, Riccardo Castagnari, Daniele Gonciaruk, Aurora Peres, Piero Sammataro. Le voci umane è una produzione “Artec” in collaborazione con Taormina Arte. Il tema dell’abbandono, trattato da Jean Cocteau nella sua “Voce umana” attraverso la limitata immagine di una donna ferita che il proprio amante ha deciso di lasciare, viene ripreso in questa scrittura di Rocco D’Onghia in un’mplificata e modificata visione universale, per diventare urlo o preghiera o riflessione o dolore di una variegata umanità che non vuole rimanere sola. In questa esperienza taorminese il regista proporrà una edizione a sei voci, prodromo di quella che sarà l’edizione successiva che il 2 settembre debutterà, come detto, al prestigioso Festival Internazionale di Teatro La Batie di Ginevra nell’interpretazione di 20 attori e attrici francesi. “Con questo spettacolo – ha dichiarato Manfrè – ritorno in una città che mi ha portato fortuna in occasione di diversi spettacoli. Lavori che da Taormina hanno infatti spiccato il volo verso il successo in diverse parti del mondo: per questo rappresentano un viatico di prestigio e indiscusso valore in vista dei vari impegni futuri”. Nel percorso del “Teatro della Persona” di Walter Manfrè, “le voci umane” rappresenta attraverso elementi rappresentativi ricercati e espressivi, un momento fondamentale perché, passando in un secondo piano, rispetto ad altre creazioni, l’aspetto “curioso” della struttura tecnica, l’attenzione si focalizza qui fra i contenuti e sulla necessità di comunicarli.