Teatro

'Hedwig', nasce sul Lario il nuovo musical rock

'Hedwig', nasce sul Lario il nuovo musical rock

A Cerano d'Intelvi si lavora alla tournée italiana La storia di un ragazzo che per amore - o per qualcosa che egli scambia per amore - abbandona Berlino Est per raggiungere l'America. Un ragazzo che per amore, o per qualcosa che è disperazione camuffata da amore, si sottopone ad un intervento chirurgico per cambiare sesso. Ma viene lasciato dal suo compagno. Tenta di rifarsi una vita. E viene nuovamente lasciato. Il tutto condito con musica rock e atmosfere di forte impatto emotivo e provocatorio. Davvero una sfida significativa, quella lanciata dagli autori del musical Hedwig and the Angry Inch, da qualche anno in tournée in America e in Inghilterra. E, se possibile, è ancora più significativa la sfida che ha accettato Alessio Rombolotti, trentasettenne produttore teatrale che vive a Cerano d'Intelvi, nella pace delle colline che sovrastano Argegno e il lago. Il produttore lariano ha comprato i diritti per rappresentare lo spettacolo in Italia e nella Svizzera italiana. Proprio grazie all'impegno di Alessio Rombolotti il musical raggiungerà presto anche i teatri italiani. «Lo scorso gennaio ho assistito ad una rappresentazione del musical su un palcoscenico di Londra - afferma Rombolotti - Ho contattato subito il regista e il cast tecnico dello spettacolo, per portare lo spettacolo anche in Italia. Il musical giungerà a Milano nella prima metà di novembre, al prestigioso Teatro Ariberto. Contiamo di mettere in scena almeno dodici repliche in cartellone. A seconda del riscontro che otterremo dal pubblico milanese, decideremo poi come proseguire la tournée in tutta Italia». I dialoghi e i testi delle canzoni che animeranno il musical saranno lasciati in inglese. Ma gli spettatori italiani potranno seguire le traduzioni proiettate su appositi schermi. Rombolotti sta lavorando in questi giorni accanto al cast inglese del musical. Negli scorsi giorni ha ospitato il regista inglese John Lynch, che ha diretto le recenti rappresentazioni londinesi e che sarà la mente della trasferta italiana di Hedwig and the Angry Inch. «È un onore raggiungere finalmente Milano - ha affermato il regista, lunghi capelli biondi e aria rilassata dalla pace lariana - Mentre il musical era in scena in Inghilterra, a Brighton, ho conosciuto molti spettatori italiani, oltre che americani e perfino giapponesi. Si tratta di uno spettacolo in grado di produrre emozioni profonde. Ho molta fiducia nel pubblico milanese, che ha già mostrato di apprezzare musical come il celeberrimo e pluripremiato Rocky horror picture show. Per alcuni versi il mio Hedwig and the Angry Inch è simile, anche se presenta riferimenti più profondi ed emotivi». Lynch afferma di conoscere la fama in quotidiana ascesa di molte località lariane. Ha seguito con passione il gossip attorno a Villa Erba di Cernobbio, in cui la settimana scorsa si sono appena spenti i riflettori del set di Ocean's Twelve, il nuovo kolossal hollywoodiano con George Clooney, Matt Dillon, Julia Robert, Catherine Zeta-Jones e Brad Pitt. E quando sente pronunciare i loro cognomi sorride sornione, pensando allo scenario in cui hanno lavorato, per ben due settimane, questi vip americani e la loro numerosa troupe della Warner Bros. «Il vostro lago è davvero molto bello - commenta - Offre scorci stupendi. Questa è la mia prima esperienza fuori da Milano ed è fonte di ispirazione e suggestione». Poi, mentre dalla villa di Rombolotti lancia uno sguardo ai riflessi del lago, Lynch chiede se a Como è attivo un teatro che possa ospitare il musical Hedwig and the Angry Inch. Una domanda che è già una mezza promessa.