Enzo Iacchetti, attore e comico noto al grande pubblico grazie alla trasmissione “Striscia la notizia”, presenterà in anteprima nazionale al teatro “Persiani” lo spettacolo “Solo con un cane”.
Il debutto è previsto per venerdì 7 gennaio con repliche sabato 8 e domenica 9.
L’evento sarà il primo di una serie di spettacoli che il Comune organizzerà con la collaborazione di un partner di grande prestigio: il teatro “Il Piccolo” di Milano.
L’ente teatrale prosegue, quindi, il gemellaggio con la Città della Poesia dopo l’organizzazione degli eventi che lo scorso aprile sottolinearono la riapertura al pubblico del teatro.
Dal prossimo anno il “Persiani” ospiterà una stagione teatrale vera e propria, con un cartellone che comprenderà sia prosa che lirica, frutto della collaborazione con “Il Piccolo”.
A dare il via ai grandi eventi che avranno come cornice il teatro recanatese sarà, appunto, Iacchetti con un’anteprima nazionale che già sta suscitando molta curiosità.
“Solo con un cane” è un monologo scritto e interpretato da Enzo Iacchetti.
Racconta di un uomo che, esasperato da una relazione di coppia diventata insopportabile, abbandona il tetto coniugale, trasloca i suoi pochi effetti personali in un monolocale preso in affitto e vi si barrica dentro con il suo cane.
Potrebbe sembrare l’inizio della storia di un uomo disperato, sentimentalmente fallito, sconfitto sul fronte umano ed esistenziale. Per il nostro protagonista, invece, inizia finalmente la scoperta della libertà: quella donna per anni gli ha imposto i suoi principi, la sua morale, gli ha impedito di parlare, persino di pensare e lui quasi non se ne rendeva conto. E’ stata un’esperienza terribile, ma per fortuna ha avuto la forza di dire basta.
Ma era veramente una donna, colei che lo teneva in schiavitù, o qualcosa di molto più pericoloso? Ce lo svelerà lui stesso.
Però quel che importa ora al nostro eroe è poter dire finalmente ciò che pensa davvero di tutto e di tutti, senza mezzi termini, senza peli sulla lingua: quante cose non gli piacciono, quante cose trova assurdamente sbagliate o peggio ingiuste? E allora perché non dirlo? Facendo anche ridere, con leggerezza, ironia, un pizzico di surreale poesia, ma dire tutto quello che deve dire.
Forse la solitudine sarà il prezzo da pagare, ma non importa: per lui è anche l’unica forma possibile di resistenza “disarmata”, un atto estremo di innocua, pacifica ribellione contro un mondo opprimente e inquinato dall’ipocrisia.
Forse su questo non tutti potranno essere d’accordo, come non lo è il suo cane, muto interlocutore delle sue divulgazioni stralunate. Lui non è molto contento di rimanere barricato in casa, costretto a fare pipì su un alberello di cartone.
Insomma, uno spettacolo che promette risate ma anche sorrisi e riflessioni sulla vita di oggi.
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