Teatro

Il Balletto del Teatro dell'Opera va in Turchia

Il Balletto del Teatro dell'Opera va in Turchia

Il corpo di ballo diretto da Carla Fracci parteciperà al Festival "Aspendos" con "L'uccello di fuoco" e "Petruska". Grande accoglienza in Turchia per la prima volta del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma che inaugura, sabato 11 giugno, la 12esima edizione del Festival di "Aspendos" con Petruška e L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij. Dopo la partecipazione del Balletto del Teatro alla Scala, Il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, accompagnato dalla sua direttrice, Carla Fracci, si esibirà prima ne "L’Uccello di fuoco", racconto coreografico in due quadri di Michel Fokine e con musica di Igor Stravinskij. Il balletto venne rappresentato la prima volta a Parigi, all'Opéra, il 25 giugno 1910. La prima italiana avvenne al Teatro Costanzi, come novità assoluta, rappresentata dalla compagnia di Balletti Russi di Diaghilev, il 9 aprile 1917. Basato su elementi tratti da varie fiabe russe, il balletto narra del principe Ivan che cattura il misterioso uccello di fuoco il quale, per riconquistare la libertà perduta, gli fa dono di una delle sue piume, che servirà a richiamarlo in caso di pericolo. E infatti accade che Ivan, innamorato di Tsarevna, imprigionata dal mostro Kastchei, chiede aiuto all’uccello di fuoco per riuscire a uccidere il mostro e a sposare la fanciulla, celebrando infine le nozze con un grande corteo. Allestimento per la presente edizione: coreografia di Michel Fokine, ricostruita da Andris Liepa, scene e costumi ricostruiti sui bozzetti originali di Alexander Golovin e Léon Bakst da Anna e Anatoly Nezhny. Interpreti principali: Julia Gurviča dell’Opera di Riga, Mario Marozzi, Laura Comi, Manuel Paruccini. "Petruška", balletto in un atto e quattro scene, andò in scena per la prima volta a Parigi il 13 giugno 1911. A Roma, dove Stravinskij aveva iniziato a comporre la partitura, andò in scena, proprio al Teatro Costanzi, il 28 febbraio 1920. Il balletto è ambientato nella piazza dell’Ammiragliato di Pietroburgo durante la fiera del Carnevale (1830). Il proprietario di un teatro di burattini fa muovere con un ordine Petruška (il Pierrot russo), la Ballerina e il Moro. Petruška si innamora della Ballerina ma lei gli preferisce il Moro, che uccide Petruška; egli però torna a vivere perché è immortale come l’anima del popolo russo. Anche per Petruška la coreografia è l’originale di Fokine ricostruita da Andris Liepa, figlio di uno dei leggendari danzatori del balletto Bolshoj di Mosca ed étoile di fama mondiale; le scene e i costumi sono ricostruiti sui bozzetti originali di Alexander Benois da Anna e Anatoly Nezhny. Interpreti principali: Riccardo Di Cosmo, Laura Comi, Guido Pistoni e Manuel Paruccini.