L'inaugurazione il 7 ottobre con "Il mercante di Venezia" diretto da Mats Ek.
Anche quest’anno, il Piccolo Teatro di Milano conferma la sua vocazione internazionale con l’atteso appuntamento con il Festival del Teatro d’Europa, giunto alla settima edizione. Venerdì 7 ottobre, alle 20.30 al Teatro Strehler, inaugurazione con "Il mercante di Venezia", di William Shakespeare, per la regia di Mats Ek. Lo spettaoclo è prodotto da Kungliga Dramatiska Teatern, di Stoccolma.
Un regista e coreografo capace di cogliere ed esaltare, reinterpretandolo, il senso profondo e la “materia mitica” dei classici (“Ridare vita ai classici - dichiara Ek - significa essere fedeli alle emozioni che il testo suscita, ma, allo stesso tempo, mettere in scena ciò che non era pensabile al momento della creazione dell’opera”), una vicenda nota, uno Shakespeare ambiguo, in cui la logica apparente delle argomentazioni è contaminata da risonanze oscure, dal potere terreno e arcano del sangue e della carne, dal disprezzo per chi è “altro”.
Mats Ek illumina "Il Mercante di Venezia" con una regia/coregrafia in cui il corpo – così importante nella tessitura di immagini del testo shakespeariano – si fa segno e metafora, non solo attraverso il movimento e la danza (“che i versi liberi abbiano i ‘piedi’ non è l’unica motivazione per danzare”, ironizza Ek), ma anche attraverso la scelta del protagonista. Shylock è interpretato da Malin Ek, sorella-gemella del regista. “Il ruolo importante attribuito a una donna favorisce lo straniamento necessario – dichiara il regista – Infatti, mentre collega il destino di Shylock a quello del resto dell’umanità, rende la sua sofferenza unica. Shylock diventa l’Altro e uno di noi”.
Lo spettacolo è in svedese con sovratitoli in italiano.