Dopo il grande successo di pubblico e critica di Roma e Palermo l’anno scorso, i venti protagonisti di PINOCCHIO NERO tornano in Italia nel mese di aprile in coincidenza con la stagione delle piogge e la sospensione dell’attività scolastica in Kenya.
Un lungo periodo di vacanza scelto appositamente per rispettare le esigenze di studio di questi ragazzi che grazie ad AMREF hanno scelto di tornare a scuola: gli ex chokora (“spazzatura” come sono chiamati a Nairobi i ragazzi di strada), i protagonisti di questa fortunata trasposizione africana dell’opera di Collodi.
La tournée toccherà alcune grandi città italiane, offrendo un’originale occasione di incontro e di riflessione sull’Africa. Insieme agli spettacoli, “Paese dei Balocchi” Tour 2005 prevede la realizzazione di una serie di conferenze, proiezioni e interventi nelle scuole.
La tournée di PINOCCHIO NERO inizierà a Parma, all’inizio di aprile, e proseguirà successivamente a Milano, Bologna, Firenze, Roma. Uno spettacolo povero, semplice, ma ricco di talenti individuali, movimenti corali, grandi danze e piccole invenzioni.
Lo spettacolo diretto da Marco Baliani, si avvale della collaborazione artistica di Maria Maglietta e Letizia Quintavalla per la drammaturgia, di Elisa Cuppini per le coreografie, di Morello Rinaldi e Riccardo Sivelli per la scenografia.
Teatro delle Briciole Teatro Stabile di Innovazione
Quasi trent’anni di storia per il Teatro delle Briciole: nato nel 1976 a Reggio Emilia, si trasferisce a Parma nel 1979, dove nel 1981 costituisce il primo Centro Stabile in Italia di Produzione, Programmazione e Ricerca Teatro Ragazzi e Giovani, ora diventato Teatro Stabile di Innovazione. Il Teatro delle Briciole si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica attraverso una vasta produzione di spettacoli rivolti all’infanzia e al pubblico adulto, partecipando alle più importanti stagioni di teatro nazionali ed internazionali. Nel 1987 la Compagnia approda nell’attuale sede, il Teatro al Parco, all’interno del Parco Ducale, un ex edificio industriale articolato in più sale teatrali attraversate ogni anno da oltre 30.000 spettatori. In questi ultimi anni il Teatro delle Briciole ha desiderato rivolgere il proprio sguardo anche alle altre infanzie, adolescenze, giovinezze. Da tutte queste considerazioni nasce il progetto “D’Arte Affamati”, una sorta di pronto soccorso artistico spinto dal desiderio di portare il teatro in luoghi disagiati del mondo. Un progetto che si è subito concretizzato nell’incontro, tramite Marco Baliani, con l’attività straordinaria di AMREF Italia e nell’adesione immediata al progetto “Acting from the street”. Un modo per dare voce ad altre infanzie del mondo che faticano ad esistere, convinti che da quegli incontri possano nascere nuove ed interessanti visioni artistiche.