Riportiamo qui di seguito la sintesi di alcune dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza stampa di presentazione della Stagione Lirica 2005-2006 del Teatro delle Muse di Ancona dal presidente della Fondazione-Sindaco di Ancona, Fabio Sturani, dall'assessore alla cultura del Comune di Ancona, Antonio Luccarini, e dal direttore artistico della Stagione Lirica, Alessio Vlad.
FABIO STURANI: "La Stagione Lirica rappresenta l'identità del Teatro delle Muse, con essa siamo tornati al centro della vita culturale nazionale. Sul piano regionale, continueremo a lavorare all'integrazione con il Rossini Opera Festival, Macerata Opera e Jesi per una sorta di ente lirico al plurale che, già da quest'anno, garantisce una stagione regionale lunga tutto l'anno. Il nuovo governatore della Regione, Gian Mario Spacca, mi ha confermato l'impegno di nominare un assessore alla cultura. Mi auguro, tra l'altro, che la Regione investa qualche soldo in sugli elementi distintivi delle Marche, aiutando a far crescere strutture come il Coro Lirico V. Bellini, l'Orchestra Filarmonica marchigiana, il teatro Stabile. Il Teatro delle Muse vuole continuare a porsi come uno dei punti di riferiomento della regione".
ANTONIO LUCCARINI: "Solo qualche giorno fa, Franco Ernani, sovrintendete dell'Opera di Roma, mi confermava l'attenzione del panorama lirico nazionale nei confronti della stagione lirica del Teatro delle Muse. Tutti parlano di Ancona per il livello artistico raggiunto e per la riconoscibile continuità di un disegno di alto profilo"
ALESSIO VLAD: "Dietro i quattro titoli della stagione di Ancona ci sono 6 coproduzioni importanti. Probabilmente il teatro delle Muse sarà l'unico in Italia ad avere coporduzioni per la totalità dei titoli in cartellone e ciò significa che il teatro di Ancona riuscito a guadagnarsi una credibilità diffusa. 3 delle 4 produzioni della prossima stagione partono dalle Muse, solo "Il Trovatore" ha debuttato al Comunale di Bologna la settimana scorsa, ma il cast vocale sarà del tutto diverso qui ad Ancona. Lo stesso Trovatore, dalle Muse partirà per Tokyo e così, mentre l'anno scorso Norma arrivava dal Giappone, quest'anno renderemo la visita ai nipponici.
Il 2006 sarà l'anno di due importanti anniversari per il mondo della musica: i 250 dalla nascita di Mozart e gli 80 anni di Henze che io considero il più grande compositore d'opera vivente, che peraltro si è rifatto moltissimo a Mozart. Per il debutto dell'"Elegia di giovani amanti", Henze ha promesso di essere presente alle Muse.
La regia, le scene e i costumi dell'Elegia dei giovani amanti" di Henze sarà affidata a Pier Luigi PIZZI che ho visto lavorare meravigliosamnete a Genova su un altro autore contemporanea, il Britten di "Morte a Venezia". "Elegia dei giovani amanti" è già un'opera mitica, il suo libretto è tra i più belli mai scritti. Coproduciamo l'opera con il teatro lirico di Cagliari ma altri teatri vorrebbero già comprare lo spettacolo a scatola chiusa: è un segno di fiducia verso le Muse davvero importante.
Il regista del "Ratto dal serraglio" - anticipa Vlad, - sarà lo stesso Stephen MECDALF che a Ferrara ha messo in scena il mozartiano "Flauto magico" con i Momix.
Per "Roberto Devereux" invece abbiamo pensato a un'allestimento storico dell'Opera di Roma, il cui restauro sarà affidato a Giovanni Agostinucci che curerà anche la regia dello spettacolo.
Ulteriore occasione di vitalità per "Il trovatore" (nella foto il modellino delle scene) con la regia di un altro giovane inglese, Paul Curran, che due anni fa ha ricevuto il premio Abbiati, reduce dal successo del Tannhauser alla Scala"
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