La compagna: "Sono contenta che Vittorio sia tornato a casa" - "Questa e' la casa di Vittorio, il suo camerino l'ha visto sudare, essere felice, e questo palcoscenico l'ha mostrato al suo pubblico".
Lo ha affermato Diletta D'Andrea, compagna del grande Vittorio Gassman e madre di Jacopo, durante la cerimonia di presentazione del teatro "Quirino Vittorio Gassman", intitolato al grande Mattatore. "Sono contenta che Vittorio sia tornato a casa, oggi lui e' qui - ha aggiunto - E' veramente grande l'emozione e la felicita' che provo in questo momento". Il teatro Vittorio Gassman, gia' teatro Quirino, e' stato inaugurato oggi da Domenico Galdieri, presidente dell'Eti, Ente teatrale italiano, da Walter Veltroni, sindaco di Roma, da Giuliano Urbani, ministro per i Beni e le attivita' culturali, e da Gianpaolo Sassi, presidente dell'Inps, ente proprietario dell'immobile, in cui sorge il teatro.
Il progetto, che ha avuto, fin dall'inizio, come promotore il giornalista Maurizio Costanzo, rappresenta "un momento epocale per la storia dell'Eti - ha spiegato Domenico Galdieri, presidente dell'ente - Finalmente e' stato inaugurato il teatro Quirino a uno dei piu' grandi attori del secolo scorso, un personaggio che ha rivoluzionato, insieme al grande regista teatrale Giorgio Strehler, il modo di fare teatro e la linea interpretativa del teatro italiano".
"Oggi e' un giorno di festa, ma segnato dall'ansia - ha spiegato Walter Veltroni, sindaco di Roma, riferendosi al sequestro in Iraq delle due ragazze italiane rapite dai terroristi - Credo che questo teatro sia il luogo piu' adatto da dedicare a Vittorio, perche' la sua voce e l'emozione rimangano sospese nell'aria. Abbiamo cercato, insieme a Maurizio Costanzo, di individuare i luoghi piu' giusti da dedicare ai grandi personaggi dello spettacolo italiano: ad Alberto Sordi, l'ex Galleria Colonna, a Marcello Mastroianni il Largo di fronte alla Casa del Cinema, ex Casina delle Rose, e a Vittorio Gassman, oltre a questo teatro, il largo di fronte all'ex giardino Zoologico, oggi Bioparco, dove conobbe la compagna Diletta D'Andrea.
Il teatro Quirino ha scandito la carriera di Vittorio, che vi ha incominciato a lavorare fin dal '45 con Visconti, poi con Salvini, Squarzina, fino agli 'Shakespeare' degli anni '80. Questo - ha concluso il primo cittadino di Roma - e' solo un riconoscimento, per la gratitudine che tutti noi gli dobbiamo". "Vittorio Gassman e' talmente grande, che l'idea di dedicargli un teatro gli e' dovuta, e' quasi naturale, che sia avvenuta - ha affermato Giuliano Urbani, ministro per i Beni e le Attivita' Culturali, presente alla cerimonia d'inaugurazione del teatro - Per un ministro una dedica a Gassman rappresenta il completamento delle tre competenze proprie del mio ministero, perche' era un uomo ricco di cultura, un grande artista e un grande atleta, che ha interrotto la sua passione per la pallacanestro solo per il teatro. Ho avuto il piacere di incontrare due volte Vittorio, la prima e' stata cinquant'anni fa, quando dirigevo il giornalino della scuola a Perugia e lo andai a trovare in albergo per intervistarlo, la seconda e' stata dieci anni fa, in un ristorante romano. In entrambe le occasioni - ha concluso il ministro Urbani - ho avuto modo di apprezzare la sua generosita' e curiosita', che appartenevano all'uomo e la sensibilita' intellettuale propria dell'artista".
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